Presentate a Sanremo le mascotte di Milano-Cortina 2026 – Durante la seconda serata del Festival di Sanremo c’è spazio anche per le Olimpiadi di Milano-Cortina, che andranno in scena nel 2026. Amadeus ha avuto il piacere di presentare le mascotte ufficiali dell’evento: Tina e Milo, due ermellini disegnati dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Taverna, in provincia di Catanzaro. Questi hanno “preso vita” e sono saliti sul palco dell’Ariston, protagonisti di un simpatico siparietto in compagnia del conduttore.

Come sono le mascotte

Uno è chiaro, bianco, e sarà la mascotte ufficiale delle Olimpiadi. L’altro è più scuro, marroncino, e rappresenterà le Paralimpiadi. I nomi non sono affatto scelti a caso: sono infatti i diminutivi di Milano e Cortina, città che ospiteranno la manifestazione tra due anni. Entrambi sono accompagnati dai Flo, piccoli personaggi animati che prendono le sembianze dei fiori. A presentare le mascotte in compagnia di Amadeus è stato Federico Barra, il ragazzo che aveva proposto tra altre migliaia di studenti l’idea degli ermellini. Durante la serata è intervenuto anche il presidente del CONI Giovanni Malagò, che si è detto fiducioso per la buona riuscita delle Olimpiadi di Milano-Cortina, in programma nel 2026.

La posizione del Cio sulla pista da bob di Milano-Cortina

Il Cio ha recentemente comunicato la propria preoccupazione sulle tempistiche del progetto, dubitando su una breve realizzazione dei lavori. Necessario un piano B in caso la costruzione della pista da bob non venga ultimata nei tempi prestabiliti. Sarà compito del Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 pensare a una soluzione alternativa in caso di eventuali ritardi.

Il Cio nutre forti preoccupazioni circa la consegna di questo progetto entro la scadenza prevista di marzo 2025, necessaria per convalidare e omologare la pista, poiché nessuna pista scorrevole è mai stata completata in un periodo di tempo così breve. Questa preoccupazione è condivisa dalla Federazione Internazionale di bob e Skeleton e dalla Federazione Internazionale di Slittino. Pertanto, il Cio ha chiesto al Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 di preparare un piano B in caso di eventuali ritardi, per garantire che le gare di bob, skeleton e slittino possano svolgersi durante i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026. Il Cio ha sempre mantenuto una posizione chiara su questo tema, sottolineando che la costruzione o la ricostruzione di un impianto non è ritenuta essenziale per le gare di Milano Cortina 2026. Nessuna sede permanente dovrebbe essere costruita senza un piano legacy chiaro e fattibile.

Il nuovo progetto per la pista di scorrimento a Cortina non affronta questi problemi poiché il progetto pianificato non include alcun uso sostenibile o eredità praticabile dopo i Giochi e non fornisce un luogo che soddisfi tutti i requisiti tecnici, aumentando significativamente i costi e la complessità per il Comitato Organizzatore che dovrà colmare le lacune Il Cio crede fermamente che il numero esistente di centri di scorrimento, a livello globale, sia sufficiente per l’attuale numero di atleti e competizioni negli sport di bob, slittino e skeleton. Inoltre, dovrebbero essere prese in considerazione solo le piste esistenti e già operative a causa della tempi rimanenti molto stretti.