Il governo dello Zimbabwe ha approvato il memorandum sul disegno di legge sull’abolizione della pena di morte per reati di omicidio. L’ultima esecuzione nel Paese è avvenuta nel 2005.
Lo Zimbabwe abolisce la pena di morte ed introduce pene detentive lunghe
Nella sua dichiarazione alla stampa locale, il ministro dell’Informazione, Jenfan Muswere, ha annunciato che lo Zimbabwe ha deciso di abolire la pena di morte introdotta dagli amministratori coloniali britannici. Al posto delle esecuzioni, il Paese imporrà pene detentive di lunga durata fino all’ergastolo.
In una dichiarazione ufficiale, il governo della nazione dell’Africa meridionale ha sottolineato la necessità di mantenere un “sistema penale giusto ed equilibrato”, in cui circostanze aggravanti possono portare all’ergastolo.
Il disegno di legge era sospeso da un anno
La proposta di legge era già stata approvata dal Parlamento l’anno scorso ed era in attesa del via libera del gabinetto. Il presidente Emmerson Mnangagwa, precedentemente condannato a morte durante la lotta per l’indipendenza dal dominio britannico, ha giocato un ruolo centrale in questa decisione storica.
Lo Zimbabwe si è aggiunto alla lunga lista di paesi africani che hanno abolito la pena di morte negli ultimi anni. Lo scorso luglio, anche il Ghana aveva annunciato l’abolizione della condanna.