E’ la Francia a conquistare il primo oro nella giornata inaugurale dei mondiali di biathlon. I transalpini si sono imposti nella staffetta mista, gara che non ha visto l’Italia brillare. La rassegna iridata si sta svolgendo a Nove Mesto, in Repubblica Ceca.
Mondiali biathlon, Francia sugli scudi
Ai mondiali di biathlon, la Francia vince il primo oro davanti a Norvegia e Svezia. E’ stata una vera e propria giornata storta per l’Italia, in quella staffetta mista che spesso ha regalato grandi soddisfazioni agli azzurri. La nostra nazionale ha accumulato due minuti di svantaggio già nelle prime tornate. Dopo la penalità in cui è incappato Tommaso Giacomel, il distacco dalla testa della corsa è salito oltre i 3 minuti. Un avvio che non faceva presagire niente di buono.
La classe di Dorothea Wierer
Grazie alla classe di Dorothea Wierer l’Italia sembra riuscire per un attimo a contenere il distacco. Utilizzando solo due ricariche, riesce a riportare l’Italia in 13/a posizione, mantenendo il gap di 3 minuti rispetto alla Francia, che si era già portata in testa alla gara. Anche Lisa Vittozzi ci mette del suo grazie ad una prima sessione di tiro precisa e veloce, che permette alla nostra nazionale di risalire provvisoriamente in 11/a posizione pur senza forzare, visto che ormai la gara vedeva l’Italia lontana dal podio. Chiudendo al tiro con 3 ricariche, gli azzurri restano all’11/o posto finale con quasi 4 minuti di svantaggio rispetto alla nazionale transalpina.
Delusione azzurra ai mondiali di biathlon, Francia in estasi
Non si nasconde Didier Bionaz, che parla di una vera e propria giornata nera nonostante sia partito in maniera decisa. Dorothea Wierer ha invece posto l’accento sul fatto che le condizioni della pista sono molto difficili, in quanto in alcuni punti sembra quasi di rompere i bastoni. La delusione azzurra traspira soprattutto dal fatto che in questa gara, che come da tradizione apre la rassegna iridata di biathlon, si potevano schierare per la prima volta insieme due fuoriclasse assolute come Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi. La stagione travagliata della Wierer, colpita per ben quattro volte dall’influenza nel corso delle ultime settimane, ha fatto da contraltare al grande inverno della Vittozzi, che poche settimane prima dei mondiali aveva vinto la gara ad inseguimento di Ruhpolding (Germania). Le due ragazze hanno cercato di mettere una pezza, ma il danno era ormai fatto dopo le prime prove: l’auspicio è che la nostra nazionale possa resecare tutto e guardare avanti con fiducia alle prossime gare che compongono il mondiale di biathlon. La Francia, invece, esulta con grande merito: Il quartetto formato da Eric Perrot, Quentin Fillon Maillet, Justine Braisaz-Bouchet e da Julia Simon è riuscito imporsi, nonostante un giro di penalità. Una prova di forza per la nazionale transalpina, che potrebbe togliersi ancora delle soddisfazioni importanti nel corso di questa rassegna iridata. Nella top-5 finale, alle spalle della nazionale norvegese e della nazionale svedese, le due grandi favorite della vigilia, troviamo una sorprendente e solida Svizzera, che è stata impeccabile nel tiro, e la Germania, che ottiene la quinta piazza finale in questa gara di staffetta mista.
Le altre gare
Per la giornata di domani, venerdì 8 febbraio, è in programma la gara sprint femminile, sempre con start alle 17.20. I mondiali di biathlon a Nove Mesto proseguiranno poi sabato 10 febbraio con la sprint maschile alle ore 17.05, mentre domenica 11 febbraio si disputeranno la pursuit femminile alle ore 14.30 e la pursuit maschile alle ore 17.05. Lunedì 12 febbraio ci sarà un giorno di riposo prima delle prossime gare. Gli azzurri sono chiamati a resecare tutto e cercare riscatto dopo la delusione di oggi.