Il mercato obbligazionario è sempre più dinamico e appetitoso per i risparmiatori: c’è grande attesa per l’emissione del bond “Vulcano”.
L’attesissimo titolo obbligazionario sarà emesso dalla Repubblica di El Salvador, il primo paese ad aver adottato il Bitcoin come moneta a corso legale. Il paese del Centro America è riuscito a rimborsare con regolarità gli interessi di un titolo obbligazionario: è quanto è stato annunciato dal presidente Bukele via Twitter.
Molti avevano ipotizzato il default della Repubblica El Salvador in quanto lo scorso anno lo Stato centroamericano deteneva oltre 2mila Bitcoin, che hanno subito un deprezzamento di oltre 60 punti percentuali. All’inizio del corrente anno 2024 il parlamento di El Salvador ha deciso di approvare una normativa che fungerà da cornice per emettere il bond “Vulcano”. Il Presidente Bukele punta a raccogliere fino ad un miliardo di $.
Obbligazioni, c’è grande attesa per il bond “Vulcano”
La Repubblica di El Salvador evita la bancarotta e punta ad emettere il bond “Vulcano” entro il primo trimestre del 2024. I proventi raccolti dall’amministrazione Bukele saranno utilizzati per ripagare il debito sovrano, per acquistare il Bitcoin e per investire nello sviluppo infrastrutturale. Inoltre, un obiettivo ambizioso è quello di edificare una Bitcoin City a sud di San Salvador.
Questo bond è già stato approvato dalla Commissione per gli asset digitali e dovrebbe essere emesso entro il mese di marzo 2024. L’11 gennaio è stata approvata una legge che fungerà da quadro legale per poter emettere il bond garantito dal Bitcoin. Il bond “Vulcano” sarà emesso sulla piattaforma di trading per titoli azionari ed obbligazioni Bitfinex Securities.
L’emissione del titolo obbligazionario segna l’incipit dei mercati dei capitali basati sull’oro digitale nella Repubblica di El Salvador. I bond “Vulcano” avranno una durata decennale e pagheranno ai detentori un rendimento annuo pari a 6,5 punti percentuali. La “Singapore delle Americhe” ha lanciato un progetto di mining dell’oro delle valute digitali da 241 megawatt per un valore di un miliardo di $, che permetterà lo sfruttamento dell’energia vulcanica dello stato.
Le operazioni di mining del Bitcoin saranno alimentate dallo sfruttamento del vulcano Cochague, uno stratovulcano prospicente al Golfo di Fonseca. Tale operazione si sarebbe dovuta già concretizzare nel 2021, ma è certo che l’emissione del bond “Vulcano” arriverà nel primo trimestre dell’anno. Per rilanciare l’economia domestica l’attuale Presidente in carica punta sui Bitcoin.
“Vulcano Bond” in arrivo entro marzo 2024 : le critiche del Fmi
Entro la fine del primo trimestre dell’anno 2024 sarà emesso il “Vulcano Bond”, ovvero titoli obbligazionari statali garantiti dal Bitcoin. Con i proventi raccolti dallo Stato di El Salvador, il paese centroamericano finanzierà la costruzione della Bitcoin City sfruttando le risorse vulcaniche di Conchagua.
L’ambiziosissimo progetto dello Stato di El Salvador è stato criticato dal Fondo Monetario Internazionale, il quale sottolinea che il prezzo del Bitcoin è fortemente soggetto a fluttuazioni e questo potrebbe avere effetti negativi sull’instabilità del paese del Centro America. La banca centrale ha acquistato altri 3mila Bitcoin e attualmente ha registrato una plusvalenza dopo le perdite registrate lo scorso anno.
L’emissione del nuovo bond dovrebbe ammontare a circa un miliardo di dollari. L’unica perplessità al riguarda è la presenza di capitali sufficienti per poter finanziare l’emissione dell’attesissimo Bond Vulcano. Sicuramente la situazione economica è migliorata e le tensioni registrate in passato si sono allentate: Standard & Poor ha promosso il rating sovrano.
L’emissione dei precedenti bond è stata interpretata dagli analisti come un peggioramento del debito pubblico, oltre che un rallentamento della crescita economica del paese. Tuttavia, il Presidente è ottimista e non vuole abbandonare il suo prezioso ed ambizioso progetto: emettere il bond Vulcano. In fin dei conti, è un buon momento per il Bitcoin e per il mercato obbligazionario.