Numerosi i bonus, i contributi a fondo perduto e gli altri finanziamenti la cui domanda scade nel mese di febbraio 2024 o per la quale sia in corso il periodo di invio della richiesta delle agevolazioni. Particolare attenzione deve essere prestata dalle imprese ai bandi relativi alla Zes unica o a quelli per la Transizione 5.0 che sono in arrivo.
Sono ancora attivi i fondi di Simest per le imprese colpite dalle alluvioni in Toscana nel mese di novembre scorso. Sul portale Simest sono presenti vari bandi non legati necessariamente a eventi dannosi: si finanziano soprattutto progetti per l’internazionalizzazione delle imprese. Ulteriori agevolazioni riguardano le aziende che abbiano subito una riduzione del proprio fatturato in conseguenza del conflitto in Ucraina.
Bonus, contributi a fondo perduto e agevolazioni: tutte le scadenze per presentare domanda di febbraio 2024
Anche per questo mese di febbraio 2024 sono numerosi i bonus, i contributi a fondo perduto e gli altri finanziamenti la cui domanda può essere presentata dalle imprese. È attivo un voucher Euipo del valore tra mille e 3.500 euro per le piccole e medie imprese con sede in Europa e in Ucraina, a protezione dei loro diritti di proprietà intellettuale (PI). Il Fondo per le Pmi è un’iniziativa della Commissione europea attuata dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) ed è attivo già dal 22 gennaio scorso fino al 6 dicembre 2024.
Fondi di ricerca, sviluppo e garanzia per le imprese
Si può richiedere aiuto anche al Fondo di garanzia per le Pmi con copertura dell’80 per cento. A questa agevolazione accedono le imprese costituite da meno di tre anni e le start up innovative, nonché le Mid Cap. Il 24 gennaio scorso è partito anche il Fondo R&S della regione Toscana, con contributi a fondo perduto tra il 10 e il 45 per cento delle spese sostenute dalle imprese per ricerca e sviluppo.
La percentuale può arrivare fino al 90% di finanziamento. La scadenza per l’invio delle domande è fissato al 22 marzo 2024. Tra le agevolazioni si cita anche il fondo Sviluppo+ che consiste in un finanziamento al fine di sottoscrivere una quota del capitale di rischio. Possono accedere a questa agevolazioni le società di capitali e di persone che abbiano sede nell’Unione europea.
Bonus e contributi febbraio 2024 incendi
Sono ancora attivi i bonus e i contributi a fondo perduto per i danni causati alle imprese italiane da alluvioni ed eventi dannosi. A iniziare dalle agevolazioni per gli incendi della Sardegna. Si può richiedere un contributo a fondo perduto di 1.500 euro per i turisti e di importo entro i 15mila euro per gli operatori del settore turistico per chi abbia subito danni dagli incendi. La domanda è stata aperta lo scorso 19 gennaio, dunque bisogna far presto perché la scadenza è fissata al prossimo 16 febbraio.
Ristori per danni alluvioni in Toscana ed Emilia Romagna
Si può richiedere il contributivo Simest per le imprese colpite dalle alluvioni dello scorso novembre nella regione Toscana. Ammesse al contributo a fondo perduto sono le imprese che effettuano esportazioni o che appartengano a filiere con vocazione all’esportazione. Anche in questo caso bisogna far presto. La piattaforma è stata aperta sul portale Simest il 9 gennaio 2024. Le domande si potranno presentare fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Per le imprese dell’Emilia Romagna è attivo dal 21 novembre 2023 il fondo per il ristoro dei danni delle alluvioni con le imprese che fatturino almeno il 3 per cento verso l’estero. Sono esclusi i settori tutelati da altre tipologie di interventi, come l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca. Le domande sono ammissibili fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Della stessa portata è anche l’altra componente di ristoro per le imprese dell’Emilia Romagna, ovvero quella del mancato introito (o fatturato). Anche in questo caso, sono ammesse le imprese con fatturato di almeno il 3 per cento verso l’estero.
Zes unica Mezzogiorno, chi può accedere ai contributi a fondo perduto e fino a quando
Tra i bonus e i contributi a fondo perduto per lo sviluppo delle imprese, si ricorda che è attiva, dal 1° gennaio 2024, la Zes unica Mezzogiorno. Possono accedere al credito d’imposta tra il 30 e il 60 per cento, le imprese con sede nelle regioni di Abruzzo, Molise, Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 novembre 2024.