Le soluzioni layer 2 stanno prendendo sempre più piede nella criptosfera. A favorirne il successo è il fatto che riescono a dare risposte performanti in tema di scalabilità, permettendo in particolare di evitare il pericoloso congestionamento delle blockchain.
Tra quelle che si propongono di risolvere i problemi in tal senso della Ethereum Virtual Machine, una menzione spetta a Starknet. L’adozione di ZK-Rollup, o Validity Rollup, gli consente infatti di elaborare transazioni fuori dalla catena principale. In tal modo riesce ad alleggerire il sistema principale e a consentirgli di evitare lo stress derivante dal sovraccarico.
Starknet: cos’è e cosa si propone
Starknet è una soluzione di scalabilità di livello 2 rivolta espressamente a Ethereum, proponendosi di alleggerirne il carico. In pratica, l’adozione del meccanismo ZK-Rollup gli consente l’esecuzione di transazioni in una parte esterna alla EVM. Le stesse saranno poi raggruppate in un’unica prova STARK la quale sarà inviata a Ethereum sotto forma di una sola transazione, in pratica un pacchetto.
Grazie a questo modus operandi, la catena che lo adotta è in grado di migliorare sensibilmente in termini di throughput, riducendo non solo i tempi di elaborazione delle transazioni, ma anche i costi. Il tutto senza creare nuovi problemi di sicurezza per la rete.
Il propellente del sistema creato è rappresentato da STRK, che assomma una serie di compiti fondamentali per il funzionamento della rete. Per la sua prossima distribuzione è stato messo in cantiere un airdrop, che riguarderà 1,8 miliardi di esemplari.
Come funziona Starknet
Per offrire risposte performanti per quanto concerne la scalabilità e l’efficienza di EVM, Starknet mette in campo un processo teso a spostare l’elaborazione delle transazioni al di fuori della mainnet di Ethereum. Una procedura la quale, però, non comporta una diminuzione in tema di sicurezza.
Il processo in questione, è composto dalle seguenti fasi:
- raggruppamento e sequenziamento delle transazioni Ethereum da parte di Starknet, condotto dal suo sequenziatore fuori dalla catena principale. Proprio questi conduce l’elaborazione dei lotti, facendo in modo che possano procedere soltanto quelle andate a buon fine. Una gestione di questo genere va in pratica a ridurre in maniera esponenziale il carico che grava sulla EVM, accelerando di conseguenza il processo di elaborazione;
- generazione e convalida, fase indicata come prova STARK. La prova crittografica è in pratica necessaria al fine di confermare che le transazioni siano non solo accurate, ma anche integre. Ove siano riscontrati errori nei dati, si passa alla loro correzione;
- integrazione con Ethereum della prova STARK e di un sunto dei risultati della transazione (State Diff). A questo punto saranno i nodi di Ethereum, attraverso gli smart contract, Verifier e Starknet Core, ad esaminare ed eventualmente autenticare prova e State Diff. Nel caso in cui la verifica si concluda positivamente, lo stato di Starknet è sottoposto ad aggiornamento sulla blockchain di Ethereum.
Com’è composto l’ecosistema
Occorre anche sottolineare come l’ecosistema DeFi di Starknet sia popolato da un mix di protocolli distinti da notevole vivacità. Tali quindi da fornire un notevole contributo non solo alla liquidità di rete, ma anche alla sua crescita.
Tra i protocolli in questione, un ruolo chiave è rivestito in particolare dai seguenti:
- Ekubo, in pratica il principale DEX (Decentralized Exchange) operante al momento su Starknet, con un TVL (Total Value Locked) in forte crescita;
- Nostra, a sua volta il principale protocollo di prestito operante sulla blockchain. Anche in questo caso il TVL sta facendo registrare notevoli performance, nonostante la ancora scarsa popolarità di Starknet, assumendo di fatto un ruolo centrale nel suo ecosistema;
- JediSwap, altro exchange decentralizzato che si sta facendo notare per le buone performance, tali da andare in sostanza a rafforzare lo stato di liquidità del sistema in termini di TVL;
- zkLend, un fork di AAVE che è stato il primo protocollo di prestiti decentralizzati approdato sulla blockchain di Starknet.
Se Starknet deve ancora scontare un certo ritardo rispetto a soluzioni concorrenti, a partire da Scroll e zkSync, occorre comunque sottolineare come la sua performance in termini di TVL, presenza di applicazioni decentralizzate e coinvolgimento di utenti sia in forte crescita. Ponendo in definitiva le basi per una buona affermazione nell’immediato futuro.