Esenzione Irpef per i terreni agricoli, il Governo conferma la misura a favore degli agricoltori in difficoltà.

A confermarla è stato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani in risposta ad una interrogazione presentata della deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda in cui si chiedeva al Governo se avesse intenzione di ripristinare l’esenzione Irpef voluta dal Governo Renzi.

Il Ciriani ha risposto al posto del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in queste ore a Berlino in missione presso la Fruit Logistic.

Esenzione Irpef, Ciriani conferma: “Il Governo ripristinerà l’agevolazione per gli agricoltori in difficoltà”

Il Ministro Luca Ciriani ha confermato che il Governo sta lavorando ad una misura per ripristinare l’esenzione dell’Irpef sui terreni agricoli. Ciriani ha spiegato in Aula a Montecitorio che la misura sarà volta a favorire gli agricoltori in difficoltà da varare appena possibile.

“Attualmente allo studio una misura da inserire nel primo strumento normativo utile, che potrebbe già essere il decreto Milleproroghe, volta a prevedere una esenzione Irpef agricola per gli imprenditori realmente in difficoltà ferme tutte le altre misure agevolative.”

Il Ministro ha parlato di un grande sforzo da parte del Governo che va ad aggiungersi agli aiuti già previsti in Legge di Bilancio come l’istituzione del nuovo Fondo Emergenze, attivo per comparto agricolo, pesca e acquacoltura o il Fondo Indigenti con l’obbligo di inserire nel paniere solo prodotti di filiera italiana.

L’esenzione Irpef nel Decreto Milleproroghe: oggi in Commissione il voto degli emendamenti

La notizia, quella dell’inversione di rotta da parte del governo in merito alla decisione di sospendere l’esenzione Irpef per i terreni agricoli e dominicali, che era già emersa ieri nell’ambito della presentazione degli emendamenti per il decreto Milleproroghe, e che oggi è stata confermata dal Ministro Ciriani.

Nel frattempo, a partire da oggi e fino a venerdì, le Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Bilancio della Camera procederanno con il voto degli emendamenti al Milleproroghe, dopodichè daranno il mandato al relatore per l’avvio della discussione in Aula.