Romagna mia è la canzone che questa sera, nel secondo appuntamento con il Festival di Sanremo 2024, festeggerà i suoi 70 anni di vita. Composta nel 1954 da Secondo Casadei, è diventata l’inno di una regione, simbolo di riscatto intonato anche durante i difficili giorni dell’alluvione. La Santa Balera, l’orchestra guidata da Mirko Casadei, trasformerà il teatro Ariston in una grande sala da ballo, portando l’anima e il cuore dei romagnoli nelle case di tutti gli italiani. Scopriamo come è nata la famosa canzone e il significato che riveste per gli abitanti dell’Emilia-Romagna.
Romagna mia: i 70 anni di una canzone dalla storia fortunata
Questa notte, nel corso del secondo appuntamento del Festival di Sanremo, il teatro Ariston si trasformerà in una grande balera, le famose sale da ballo romagnole dove si danza il liscio. I 15 componenti dell’orchestra Santa Balera, capitanata da Mirko Casadei, il figlio del compianto Raoul, venuto a mancare nell’agosto del 2021, faranno ballare tutta l’Italia con la loro musica. Un doveroso tributo a una canzone nota in tutto il mondo nel suo 70° compleanno.
La canzone fu composta nel 1954 dal capostipite della famosa famiglia di musicisti, Aurelio Casadei, chiamato più comunemente Secondo. Il titolo originale era Casetta mia, ma al momento dell’incisione il discografico suggerì di cambiarlo in Romagna mia, conoscendo bene l’amore che il compositore aveva per la sua terra di origine. Il suo successo fu immediato, dando inizio alla diffusione del genere “liscio” in tutta Italia. Inoltre, i tanti turisti che iniziavano in quegli anni ad affollare la riviera romagnola, acquistavano il disco, esportando fuori dai confini nazionali le sue inconfondibili note.
Cantata da tantissimi altri artisti, tra cui Claudio Villa, Nilla Pizzi, Orietta Berti e Raffaella Carrà, diventa l’inno dell’orgoglio romagnolo. Alla morte di Secondo Casadei nel 1971, è suo nipote Raoul a continuare la tradizione musicale di famiglia, riponendola in tutti i suoi concerti in giro per il mondo. Tanti altri cantanti si sono uniti alla lunga lista di interpreti. In tempi recenti, è stata riproposta anche da Jovanotti, Biagio Antonacci e Gianna Nannini. Persino Pavarotti e Paolo Giovanni II confessarono di canticchiarla spesso. Esistono anche versioni in numerose altre lingue: a cantarla in inglese sono stati Gloria Gaynor e i Deep Purple.
Nel corso del Festival di Sanremo 2012, Samuele Bersani l’ha cantata in coppia con il noto musicista bosniaco Goran Bregovic durante la serata dei duetti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha citata nell’ultimo discorso di fine anno, ricordando l’impegno dei tanti ragazzi giunti in Emilia-Romagna come volontari dopo la terribile alluvione del maggio 2023.
L’inno dei romagnoli durante i giorni dell’alluvione
Come ha ricordato Mattarella, nei difficili giorni che seguirono l’alluvione, i tanti volontari e la gente comune che spalavano il fango da strade e abitazioni si sono trovati più volte a intonare la nota canzone, divenuta il simbolo di riscatto del popolo romagnolo travolto dal disastro ambientale. Canzone che ha dato anche il titolo al grande concerto di beneficenza organizzato per raccogliere fondi a favore della popolazione colpita dalle terribili inondazioni.
In occasione dei festeggiamenti tributati a Romagna mia nel corso della seconda serata di Sanremo 2024, Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, uno dei comuni più colpiti dalle esondazioni del 2023, ha voluto pubblicamente ringraziare Amadeus, ricordando che proprio la città romagnola ha dato i natali al direttore artistico del Festival.
Facciamo che le note di Romagna mia, risuonando nel tempio della musica italiana, possano rappresentare un’esortazione per tutti a tenere alta e vigile l’attenzione su quanto è avvenuto qui in Romagna
Testo di Romagna mia
Sento la nostalgia d’un passato
Dove la mamma mia ho lasciato
Non ti potrò scordar casetta mia
In questa notte stellata
La mia serenata io canto per te
Romagna mia, Romagna in fiore
Tu sei la stella, tu sei l’amore
Quando ti penso, vorrei tornare
Dalla mia bella, al casolare
Romagna, Romagna mia
Lontan da te non si può star!