Il presidente della Lazio Lotito è tornato a parlare dopo la tensione venutasi a creare nelle ultime ore, visti i recenti risultati collezionati dai biancocelesti, con una conferma al tecnico Sarri e la promessa di intervenire personalmente per invertire questo trend negativo.
Il presidente della Lazio conferma Sarri
In seguito alle voci che vedrebbero Maurizio Sarri sempre più lontano dalla panchina della Lazio, Lotito è intervenuto con la conferma del tecnico in biancoceleste e ha rassicurato i tifosi con una promessa di intervento personale per correggere il tiro della squadra.
Il presidente della Lazio si è sfogato con un’intervista a Il Corriere dello Sport dove ha voluto ribadire la presenza salda dell’allenatore toscano e ha ribadito di non voler trattare più determinati argomenti, visto che il suo esonero non è mai stato ponderato:
“Non ho capito quale sia il problema. Me ne occuperò, prenderò in mano la situazione, come altre volte è successo in passato, ma oggi non parlo con nessuno. Di sicuro non esonero Sarri e non posso perdere tempo a smentire sciocchezze”.
Queste le parole di Claudio Lotito che con fare diretto ha cessato tutte le voci intorno ad un possibile cambio in panchina in corsa nonostante la squadra non stia nel suo migliore periodo e abbia perso diversi punti nelle ultime uscite stagionali.
Lotito torna a parlare dopo la tensione delle ultime ore
In questo 2024, infatti, la Lazio sembrava aver iniziato nel migliore dei modi con 3 vittorie di fila, di cui una nel derby contro la Roma in Coppa Italia valso le semifinali del torneo, ma dalla Supercoppa giocata contro l’Inter in Arabia Saudita qualcosa è cambiato.
Un pareggio e una sconfitta hanno contaminato il percorso dei biancocelesti che ora si trovano noni in classifica dietro tutte le big, compresa la sorpresa Bologna. Una posizione che determinerebbe la mancata qualificazione europea di tutte le competizioni continentali.
Qualora la Lazio non dovesse qualificarsi in nessun torneo per Sarri e i suoi si tratterebbe di un vero e proprio fallimento, soprattutto se si considera che nella passata stagione i biancocelesti avevano agguantato il secondo posto in classifica dietro al Napoli campione d’Italia.
Con le date divulgate nelle scorse ore si avvicina la doppia sfida in Coppa Italia contro la Juventus che determinerà una delle due finaliste del torneo. Intanto anche in Champions League i biancocelesti se la giocheranno con il Bayern Monaco.
Attualmente i bavaresi sono in gran forma e, per questo, la squadra di Sarri deve ritrovare il giusto equilibrio a ridosso di una settimana che potrebbe essere determinante non soltanto per la coppa europea ma anche per il campionato.
In pochi giorni la Lazio sfiderà prima il Cagliari, poi il Bayern e infine il Bologna. All’Unipol Domus, dunque, servirà una mentalità vincente per tornare con immediatezza a buoni risultati e a portare nuovamente il buonumore.
Intanto con Sarri i discorsi per il rinnovo sono fermi, con il tecnico che ha un contratto valido fino al 2025. Difficile che si trovi un accordo, arrivati a questo punto, con l’allenatore che potrebbe restare fino a scadenza e poi andare via.
Lotito, dal canto suo, difficilmente ha esonerato i propri allenatori, dando sempre piena fiducia al loro operato e non mettendoli mai in discussione pubblicamente. Probabile che sarà così anche con lo stesso Sarri.
Qualora si dovesse arrivare ad una piena certezza di mancato rinnovo, soltanto allora Claudio Lotito si muoverà insieme alla dirigenza biancoceleste per trovare il degno sostituto da portare alla Lazio. Al momento, infatti, non esiste alcuna voce di mercato riguardo un suo possibile sostituto né imminente né per questa estate. Il tutto a conferma di un proseguo per Sassi e la Lazio in piena convinzione verso la qualificazione alle coppe europee della prossima stagione.