Come ti parla un narcisista? Esprime, a livello verbale, concetti diversi da quelli che esprime a livello non verbale. Un altro strumento di tortura morale, è quello di porre continuamente a confronto la partner con altre figure femminili, o maschili. Così la vittima ha crisi di abbandono, si sforza sempre più di aggiustare le cose ed essere amabile.
Un narcisista parla con violenza
Si assiste alla costante escalation di violenza e la vittima è ridotta a bersaglio prediletto di azioni distruttive. Trattata come oggetto, usata sessualmente come una discarica, denigrata come madre per il suo aspetto fisico. Lo sguardo di ghiaccio o ipnotico, la voce fredda, il tono tagliente, sono le uniche manifestazioni riservate alla preda.
La bugia patologica
Il narcisista mente molto frequentemente, per lui è un sistema di vita. La bugia viene raccontata in modo sereno, il partner viene guardato fisso negli occhi, il tono è tranquillo; persino quando le sue menzogne vengono scoperte, nega l’evidenza, generando rabbia, incredulità, e insicurezza, nella preda che alla fine finisce per credergli. Il narcisista, specie covert, si pone quale vittima sfortunata e suscita sovente l’emersione nella vittima del lato egoico quello della crocerossina: l’io ti salverò ha contribuito a distruggere migliaia di persone.
Le recite accentuano azioni perverse
Il narcisista, e lo psicopatico, sanno piangere disperatamente, gettarsi in ginocchio nella pubblica via, minacciare il suicidio, “la mia vita senza di te non ha senso; so di aver sbagliato, forse avevo paura di amare, non sono mai stato amato, ma sono cambiato, voglio solo il tuo bene, ti amerò per sempre, perdonami amore mio”. Questa recita perfetta indurrà la vittima a dare molte chance all’aguzzino che, lungi dal cambiare modalità, accentuerà solo le azioni perverse.
Avv. Marina Marconato, avvocato Cassazionista, si occupa di diritto di famiglia e dei contesti familiari e relazionali violenti. Delegata alla lotta contro la violenza di genere per Terziario Donna Confcommercio di Roma e coautrice del progetto #FuturoSicuro che individua misure contro la violenza di genere e sui minori. Esperta in criminologia, autrice del blog contattozero narcisismo e psicopatia