E’ morta a 77 anni Maria Fida Moro, politica italiana, figlia primogenita dell’ex Presidente del Consiglio Aldo Moro, assassinato dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978.

Maria Fida Moro: causa morte, malattia

Maria Fida Moro si è spenta oggi, 7 febbraio 2024, presso una clinica romana dove era ricoverata a causa di una malattia. La sua salute era compromessa da tempo, ma negli ultimi giorni ha subito un rapido peggioramento. La causa esatta della morte non è stata resa nota.

Maria Fida Moro: marito, figli e carriera politica

Maria Fida Moro lascia un marito e un figlio: Luca Moro. Quest’ultimo è il nipote spesso menzionato nelle lettere brigatiste scritte dal nonno Aldo Moro, e ha adottato il cognome del nonno su richiesta di quest’ultimo quando, all’epoca dei fatti, aveva solo due anni.

Maria Fida Moro ha avuto diverse collaborazioni e ha militato in vari partiti italiani. Dopo essere stata eletta al Senato della Repubblica in Puglia nel 1987 con la Democrazia Cristiana, ha lasciato il partito nel 1990 e si è unita al gruppo di Rifondazione Comunista come indipendente, rimanendovi fino al novembre 1991.

Successivamente, nel 1993, si è associata al Movimento Sociale Italiano, candidandosi a sindaco di Fermo e ottenendo il 5,4%. Ha partecipato alla fondazione di Alleanza Nazionale. Nel 1998 ha scritto e recitato nello spettacolo teatrale “L’ira del sole”, prodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo, insieme al figlio Luca.

Maria Fida Moro è stata candidata alle elezioni europee del 1999 con Rinnovamento Italiano-Lista Dini, ma non è stata eletta. Nel corso degli anni successivi, ha dichiarato la sua vicinanza al Partito Radicale, al quale ha aderito nel 2008. Ha fondato l’Associazione Radicale “Sete di verità”, impegnata a affrontare le verità negate dal caso Moro e le disattenzioni delle istituzioni e dell’informazione.

Nel 2010, ha rifiutato di partecipare al funerale della madre, Eleonora Moro, a causa di dissidi con i fratelli. Nel corso degli anni, Maria Fida Moro ha affrontato problemi di salute, compresi tre pre-infarti e varie ricadute tumorali. Nel 2013, insieme al figlio, ha fondato il movimento cristiano sociale “Dimensione Cristiana con Moro”, ispirato alla politica dello statista democristiano. Nel 2016, si è candidata senza successo come consigliere comunale a Roma con “Più Roma – Democratici e Popolari”.