E’ morto Alfredo Castelli, una delle più importanti figure del fumetto italiano, celebre soprattutto per aver creato Martin Mystère, ma anche autore di numerosi altri personaggi.
Alfredo Castelli: causa morte
Alfredo Castelli si è spento oggi, 7 febbraio 2024, all’età di 76 anni. La causa della mortenon è stata resa nota.
Poliedrico e versatile, è stato sceneggiatore, storico del fumetto, giornalista, nonché fondatore e collaboratore di riviste, da “Il Corriere dei Ragazzi” a “Il Giornalino”. La sua carriera ha attraversato diverse epoche, iniziando già a meno di 20 anni con le avventure di Scheletrino, pubblicate in “Diabolik”.
La Bonelli Editore, con cui ha collaborato dal 1971 fino a pochi giorni fa, lo ricorda come redattore e sceneggiatore. Ha contribuito alla creazione di storie per personaggi iconici come Zagor, Mister No, Martin Mystère, Dylan Dog e Nathan Never.
Alfredo Castelli, nato a Milano il 26 giugno 1947, è stato una figura di rilievo nel panorama del fumetto italiano dal Secondo dopoguerra a oggi. La sua carriera è stata caratterizzata dalla sperimentazione e dalla versatilità, abbracciando stili e generi diversi. Ha persino realizzato esperimenti tra lo scherzo e l’opera d’arte, come la creazione di una copia di una banconota da mille lire mediante fotocopie.
Nel corso degli anni, ha dimostrato la sua abilità attraverso una vasta gamma di progetti, spaziando dall’umorismo grottesco di Scheletrino alla costruzione di un’importante fanzine, Comics Club 104, nel 1966. La sua passione e contributo al mondo del fumetto rimarranno un’eredità duratura.