Guerra Ucraina, nella notte missili su Kiev e sull’est del Paese: 31 attacchi dalla Russia
Nelle ultime 24 ore la Russia ha incessantemente attaccato L’Ucraina con 31 attacchi, provocando oltre 123 esplosioni. Le comunità colpite sono Bilopillia, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Khotin, Shalyhyne, Seredyna-Buda, Nova Sloboda, Znob-Novhorodske ed Esman.
Come riportato dal quotidiano Kyiv Independent, i bombardamenti sono all’ordine del giorno per le comunità vicine al confine nord-orientale dell’Ucraina con la Russia. Questa notte sono stati lanciati altri attacchi su Kiev e sull’est del Paese, mnetre prosegue la visita dell’Alto rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri, Josep Borrell.
Usa: repubblicani bocciano pacchetto di leggi su aiuti a Ucraina
Com’era previsto, i repubblicani hanno bocciato nel voto al Congresso Usa il pacchetto di leggi che includeva lo stanziamento di fondi per gli aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan.
I democratici chiederanno, adesso, una seconda votazione, questa volta su un nuovo pacchetto di leggi che preveda solamente gli aiuti ai tre Paesi, escludendo la stretta sulle misure di sicurezza di contrasto all’immigrazione dalle frontiere col Messico.
Decreto Ucraina, domani il voto. Pd favorevole ma possibili 4 astenuti
Si terranno domani 8 febbraio, a partire dalle ore 9, le dichiarazioni di voto alla Camera dei Deputati sul decreto Ucraina.
Da fonti del Partito democratico emerge la volontà di votare a favore del decreto, sebbene trapeli la possibilità che quattro esponenti del Pd che potrebbero non votarlo.
Tra loro ci sarebbero Laura Boldrini e Paolo Ciani, da tempo contrari alla linea dell’invio di nuovi armamenti all’esercito di Kiev, chiedendo invece un maggiore sforzo sul piano diplomatico.
Resta da stabilire come verrà esercitato tale dissenso, se con l’astensione o un vero e proprio voto contrario.
Lituania alla Nato: “Mantenere l’unità contro la minaccia russa”
Il viceministro della Difesa lituano, Zilvinas Tomkus, si appella alla Nato di fronte al perdurare della situazione di tensione nell’Europa dell’est, a causa dell’invasione russa in Ucraina.
Durante la cerimonia per la rotazione del gruppo tattico del battaglione delle forze avanzate della Nato a Rukla, Tomkus ha ricordato come la situazione nell’area non stia migliorando, con la Russia che “continua la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, rafforza il potere autoritario all’interno del Paese e ha creato un’economia di guerra”.
Di fronte alla minaccia rappresentata da Mosca, il viceministro della Difesa lituano chiede ai Paesi Nato di “mantenere la nostra unità e perseverare nei nostri sforzi congiunti”.
Russia condanna 19enne a 9 anni di carcere per “incitamento al tradimento”
Un ragazzo di 19 anni è stato condannato dal tribunale del distretto militare occidentale russo a 9 anni di carcere per ‘incitamento al tradimento’.
Secondo quanto riportato da alcuni media – tra cui l’agenzai di stampa Tass, la Bic e Afp – il giovane, originario della Carelia, è stato riconosciuto colpevole di aver tentato di convincere cittadini russi ad arruolarsi nell’esercito ucraino.
Tuttavia, le accuse non sono verificabili poiché il processo si sarebbe svolto a porte chiuse. Si tratta, comunque, di un esempio evidente della ‘stretta’ del Cremlino nei confronti del dissenso interno alla guerra.
Aiuti Ucraina, democratici pensano a legge specifica sul tema
Oggi sarà messo al voto del Congresso degli Usa il pacchetto di leggi relativo ai fondi per gli aiuti all’Ucraina, Israele e Taiwan, oltre alle misure più stringenti sul confine con il Messico.
Chuck Schumer, leader del Partito democratico nel Senato Usa ha dichiarato di avere pronto un ‘piano B’ nel caso in cui i repubblicani votino contro al pacchetto.
L’idea dei democratici è di proporre una seconda votazione su un nuovo disegno di legge, dedicato esclusivamente agli aiuti per Kiev e Israele, e nient’altro.
Stoltenberg: “No minaccia imminente per Paesi Nato”
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha tenuto una conferenza stampa a Bruxelles nella quale ha spiegato come non ci sia, al momento, “alcuna minaccia imminente contro alcun alleato della Nato”, sebbene – spiega – “non si può mai dare la pace per scontata”.
Stoltenberg ha richiamato l’attenzione sull’esercitazione ‘Steadfast Defender’, sottolineando il suo ruolo di deterrente nei confronti di qualsiasi ‘tentazione’ della Russia di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica.
“Dimostra che non dovrebbe esserci spazio per errori di calcolo a Mosca, riguardo alla prontezza della Nato e alla sua determinazione a proteggere tutti gli alleati”, ha garantito il segretario generale.
Parlamento ucraino approva nuova legge su mobilitazione militare
La Rada, il parlamento ucraino ha approvato la nuova legge sulla mobilitazione militare, che abbassa da 27 a 25 l’età minima per il reclutamento.
Questo permetterà all’esercito di Kiev di disporre di nuovi soldati, una volta che il provvedimento sarà effettivo.
La legge è passata in prima lettura, con 243 voti a favore (la soglia minima era di 226). Ora sarà necessario un secondo voto e la definitiva firma del presidente Zelensky.
La legge fissa anche le sanzioni per chi dovesse sottrarsi alla chiamata alle armi, che vanno dal ritiro della patente al divieto di accesso ai propri conti bancari.
Sullivan: “Per gli Usa no alternativa ad aiuti a Ucraina”
Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, ha tenuto una conferenza stampa nella sede della Nato a Bruxelles.
Nodo centrale del suo intervento è stata la legge sugli aiuti all’Ucraina, bloccata al Congresso degli Stati Uniti dall’ostruzionismo dei repubblicani.
Sullivan si dice convinto che il provvedimento passerà, dichiarando che “nelle ultime 24 ore molti repubblicani hanno detto che è necessario approvare gli aiuti per l’Ucraina, non c’è alternativa per gli Stati Uniti di approvare questo pacchetto”.
Borrell: “Ingresso in Ue è garanzia di sicurezza per Ucraina”
Durante il suo discorso alla Rada, il parlamento ucraino, Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, ha detto chiaramente che “la migliore garanzia di sicurezza che possiamo dare all’Ucraina è di farla entrare nell’Unione Europea“.
Borrell ha, inoltre parlato della situazione economica della Russia, totalmente impegnata nello sforzo bellico.
“La Russia sta cannibalizzando il suo futuro. Ha mobilitato l’intera economia per la guerra e tutto ciò sta avendo un impatto dal punto di vista demografico. La loro economia è più resiliente di quanto ci aspettavamo“.
Borrell: “L’assistenza all’Ucraina ha raggiunto gli 88 miliardi di euro”
Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione Europea, ha voluto ribadire l’impegno nei confronti dell’Ucraina. L’UE infatti sta aiutando Kiev a ripristinare la sicurezza, oltre che la propria indipendenza e integrità territoriale. L’assistenza militare dell’Unione ha raggiunto gli 88 miliardi di euro.
Borrell inoltre ha affermato come l’UE abbia addestrato 40mila soldati, puntando a fare lo stesso con altre 20mila unità entro l’estate. Infine, il politico spagnolo ha affermato come Kiev riceverà oltre un milione di proiettili entro il 2024.
We are helping you restore security, independence&territorial integrity
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) February 7, 2024
EU overall assistance has reached over €88bn, incl €28bn military support
We trained almost 40.000 soldiers& will train further 20.000 by summer
We accelerate ammunition delivery: over 1M shells in 2024 pic.twitter.com/0FVwiAOyRr
Kuleba: “L’UE acceleri con le nuove forniture per Kiev”
Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, ha chiesto che l’Unione Europea acceleri il rilascio di nuove forniture di munizioni all’Ucraina. A replicare è stato Josep Borrell, Alto Rappresentante UE, che ha affermato di voler dare priorità a questi nuovi aiuti nei confronti di Kiev.
L’intento dell’Unione Europea, come scrive anche Sky, è quello di creare una sinergia con l’Ucraina nell’ambito della produzione industriale relativa alla difesa.
Oms e Unicef: “Allarme attacchi su scuole e ospedali in Ucraina”
Oms e Unicef hanno lanciato un allarme circa l’aumento degli attacchi a ospedali e scuole in Ucraina, in cui perdono la vita ogni giorno civili e bambini.
Siamo profondamente preoccupati per il recente drastico aumento degli attacchi che colpiscono civili e obiettivi civili in tutta l’Ucraina, in particolare nelle strutture sanitarie e scolastiche
Hanno detto il rappresentante dell’Oms in Ucraina, Jarno Habicht, e la rappresentante Unicef in Ucraina, Munir Mammadzade.
Da febbraio 2022, l’Oms ha documentato 1552 attacchi ai servizi sanitari, che hanno avuto un impatto su operatori sanitari, forniture, strutture, magazzini e trasporti, comprese le ambulanze e hanno causato almeno 112 vittime, tra cui operatori sanitari
Questi attacchi hanno messo in pericolo la vita dei bambini, degli operatori sanitari e dei civili. Hanno interrotto l’accesso ai servizi sanitari essenziali e all’istruzione per migliaia di persone, spesso in aree pesantemente colpite dalla guerra con una popolazione già vulnerabile, che comprende anziani, bambini e persone con disabilità
I due rappresentanti si focalizzano sull’importanza di garantire la sicurezza e diritti dei civili e dei bambini:
Gli attacchi a scuole, ospedali e altre infrastrutture civili sono inaccettabili e possono costituire una violazione del diritto internazionale umanitario. Il diritto ai servizi medici e all’istruzione, soprattutto in tempi di crisi, non deve mai essere negato. L’interruzione dell’accesso all’assistenza sanitaria aumenta il rischio di malattia o morte.
L’interruzione dell’accesso all’istruzione influisce sullo sviluppo e sul benessere dei bambini, mettendo a rischio il loro futuro. Le scuole, le strutture sanitarie e i civili devono essere sempre protetti per garantire la fornitura ininterrotta di servizi sanitari e scolastici a tutte le persone in Ucraina
Ucraina: ok del Parlamento in prima lettura alla legge sulla mobilitazione militare
Il Parlamento ucraino ha approvato, in prima lettura, il controverso disegno di legge sulla mobilitazione militare.
L’ok, passato con 243 voti a favore, dovrebbe consentire all’esercito di ricostituire le sue fila dopo due anni di guerra con la Russia.
Il testo della legge, però, sarà oggetto di ulteriori emendamenti e dibattiti, prima di poter essere adottato.
Intanto nel Paese infuriano le polemiche: l’esercito ucraino ha subito grosse perdite in questi due anni e fatica a trovare volontari per il fronte.
Kiev, quattro morti e trentotto feriti dopo gli attacchi russi
L’attacco missilistico della Russia scagliato contro la capitale ucraina Kiev ha causato la morte di quattro persone e il ferimento di altre trentotto. A renderlo noto è il Kyiv Indipendent ma la conferma è giunta anche dal capo dell’amministrazione militare della città.
Il Ministero della Difesa russo conferma: “Colpite fabbriche militari ucraine”
Il Ministero della Difesa della Russia ha confermato di aver colpito delle fabbriche del complesso militare-industriale ucraino. I missili e droni russi si sono abbattuti in delle industrie dedicate alla realizzazione di imbarcazioni senza pilota e sistemi missilistici costieri. A riferirlo è Sky.
Medvedev: “Guerra fra Russia e Nato sarebbe l’Apocalisse”
L’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha rilasciato una dichiarazione nella quale afferma che:
Se dovesse esserci una guerra tra Russia e Nato, sarebbe l’Apocalisse, la fine di tutto
L’ex presidente ha criticato oggi i recenti allarmi lanciati da diversi Paesi europei e dagli Stati Uniti, sulla presunta intenzione di Mosca di attaccare la Nato.
I politici occidentali dovrebbero dire ai loro elettori l’amara verità e non trattarli come idioti senza cervello. Spiegare loro cosa accadrà realmente e non ripetere il falso mantra sulla preparazione alla guerra con la Russia
Putin incontra Carlson per un’intervista
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato l’incontro fra il presidente russo Putin e il giornalista Tucker Carlson.
Il giornalista ha intervistato ieri il premier russo, ma non è ancora certo quando l’articolo sarà pubblicato.
Ucraina bombarda Belgorod: 2 feriti
L’esercito ucraino ha bombardato la regione di Belgorod questa mattina, in risposta al massiccio lancio di missili russo.
Nelle esplosioni sono rimasti feriti un uomo e una donna nella città di Shebekino. Il governatore della regione Vyacheslav Gladkov ha scritto su Telegram che:
La città di Shebekino è stata colpita dal fuoco delle forze armate ucraine. Secondo le prime informazioni, ci sono due vittime: sono dipendenti di una impresa industriale. L’uomo ha una ferita da scheggia all’arto superiore, la donna è stata portata in ospedale
Nell’attacco sono stati danneggiati anche un parcheggio della fabbrica con 10 auto e il tetto di una delle officine.
Ucraina: “Tre morti nel bombardamento russo”
Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che sono almeno tre le persone rimaste uccise sotto le bombe lanciate stamane dalla Russia.
Un altro attacco massiccio contro il nostro Paese. Sei regioni sono state attaccate dal nemico. A Mykolaiv, decine di edifici residenziali sono stati distrutti, una persona è stata uccisa. A Kiev, più di 10 persone sono rimaste ferite e, al momento, si parla di due morti.
Potrebbero esserci persone sotto le macerie. Nella capitale sono state danneggiate alcune comunicazioni, compresi i cavi dell’alta tensione. Ci vendicheremo sicuramente della Russia, i terroristi sentiranno le conseguenze
Il governo di Putin ha ordinato un massiccio bombardamento, lanciando oltre 44 missili e 20 droni. Lo ha riferito l’esercito ucraino.
Sale a 6 il numero dei feriti a Kiev
Il Sindaco di Kiev ha dichiarato che è salito a 6 il numero dei feriti dopo attacco russo di stamane.
Da Telegram, il sindaco Vitaliy Klitschko ha detto che:
I servizi di emergenza sono al lavoro nel distretto di Holosiivskyi. In un edificio di 18 piani si stanno spegnendo gli incendi su più piani. A seguito dell’attacco nemico, sei persone sono rimaste ferite nella capitale, tre nel distretto di Dnipro, due di loro sono state ricoverate in ospedale. E tre sono state portate all’ospedale dal distretto di Holosiiv
Zelensky atteso in Germania la prossima settimana
Il presidente ucraino Zelensky è atteso in Germania la prossima settimana. È la seconda visita dall’inizio dell’invasione russa.
Lo riferisce il Tagesspiegel, che riporta la decisione e che afferma che la visita avverrà durante Conferenza sulla sicurezza di Monaco che si terrà dal 16 al 18 febbraio.
Il presidente della Conferenza, Christoph Heusgen, non ha confermato le voci sulla presenza del leader ucraino all’evento, ma ha confermato che il presidente ha ricevuto l’invito.
Russia lancia un missile contro la Polonia
Durante i bombardamenti contro l’Ucraina da parte della Russia, pare che un missile sia volato in direzione della Polonia.
Il missile si sarebbe diretto a 20 chilometri dal confine prima di virare di 180 gradi e dirigersi verso la regione occidentale di Leopoli. Da Varsavia sono decollati tre F-16 polacchi per intercettare il missile.
Ucraina: due feriti e un morto nei bombardamenti russi
Il sindaco della città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, ha fatto sapere che un uomo è stato ucciso a seguito dei bombardamenti russi di questa notte.
Il sindaco, Oleksandr Senkevich, ha precisato che l’uomo è morto a causa delle gravi ferite riportate dall’attacco che ha danneggiato anche una ventina di case.
Altre due persone sono rimaste ferite a Kiev, nel distretto di Dnipro, una zona residenziale:
Due linee dell’alta tensione sono state danneggiate, lasciando alcuni utenti della riva sinistra senza elettricità
Il sindaco Klitschko ha comunicato che c’è stato anche un incendio in un condominio in un altro quartiere della città.
Abbattuti 12 droni russi nella notte
Il governo di Kiev ha fatto sapere di aver abbattuto nella notte 12 droni russi su 15.
L’esercito russo ha attaccato l’Ucraina con droni kamikaze del tipo Shahed-136/131. Lo rendono noto le Forze Armate ucraine, come riporta Rbc-Ucraina.
Blackout a Kiev
A seguito del bombardamento russo di questa mattina, parte di Kiev è rimasta senza elettricità.
Lo comunica il sindaco della capitale, Vitaly Klitschko, precisando che:
Due linee dell’alta tensione nella capitale sono state danneggiate da frammenti di missili. Alcuni utenti sulla riva sinistra sono attualmente senza elettricità
Attaccati Kiev e l’est del Paese
Alle prime luci dell’alba la Russia ha attaccato la capitale ucraina con dei missili, durante la visita dell’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, Josep Borrell.
Il politico si è rifugiato insieme ai leader ucraini nel rifugio sotterraneo dell’hotel. Atteso per oggi l’incontro con il presidente Volodymir Zelenski e altri leader ucraini.
Su Telegram l’allarme: “Missili su Kiev e sull’est“.
Alcune bombe hanno colpito il centro di Kiev, dove si è sentita una potente esplosione, probabilmente dovuta all’impatto del proiettile lanciato dalle difese aeree ucraine contro il missile russo.