SuperVerse è un protocollo di finanza decentralizzata cross-chain che si propone di semplificare al massimo la creazione e il lancio di token non fungibili (NFT). Il processo previsto al suo interno è infatti talmente semplice da essere accessibile anche a chi non conosce linguaggi di programmazione.

Noto in precedenza come SuperFarm, si configura alla stregua di un sistema in cui vanno a coabitare due delle tendenze fondamentali degli ultimi anni, gli NFT e il gaming su blockchain. Proprio per questo ha suscitato notevole curiosità nella criptosfera, sin dal suo esordio.

SuperVerse: cos’è e cosa si propone

SuperVerse è un innovativo ecosistema blockchain dedicato a NFT e giochi. Al suo interno convivono un mercato in cui possono essere commercializzati i token non fungibili e una serie di videogiochi cui è affidato il compito di fungere da vera e propria rampa di accesso al Web3.

Il progetto ha mosso i primi passi con il nome di SuperFarm, nel 2021, su impulso di Ellio Trades. L’obiettivo da cui è partito è quello teso a portare i principi della finanza decentralizzata nel settore NFT. 

Alla fine del 2022 lo stesso fondatore ha dato vita ad un video pubblicato su YouTube, in cui ha spiegato l’evoluzione cui stava andando incontro il piano di sviluppo e la decisione di ribattezzare il progetto stesso, che ha assunto il nome definitivo di SuperVerse.

Come funziona SuperVerse

SuperVerse è un vero e proprio protocollo in cui coesistono due pilastri, ovvero i token non fungibili e i giochi su blockchain. Nel preciso intento di dare luogo ad una esperienza utente in grado di risultare fluida e coinvolgente al massimo, il progetto ha adottato le tecnologie di ultima generazione del Web3. Ne consegue la formazione di un ecosistema in cui spiccano in particolare:

  • GigaMart , il marketplace NFT, al cui interno è presente una vasta suite di funzionalità in grado di aiutare gli utenti a costruire e vendere i propri token non fungibili, anche non conoscendo la programmazione; 
  • Impostors, un vero e proprio metaverso di social games, cui è affidato il compito di fungere da ponte e permettere agli utenti dei giochi Web2 di transitare al Web3.

A svolgere il ruolo di token di servizio, nell’ambito di questo sistema, è SUPER, che in sede di tokenomics prevede un’offerta massima pari a un miliardo di esemplari. Anche in queto caso, quindi, siamo di fronte ad una soluzione di carattere deflattivo, tale quindi da garantire la tenuta del prezzo nel lungo termine.

Si tratta di un ERC-20 il quale, a questa funzione, aggiunge quella di premio per coloro che partecipano allo staking. Chi lo fa, oltre a garantirsi una rendita passiva si ritaglia la possibilità di partecipare ai processi di governi interni a SuperVerse.

La blockchain, infatti, ha adottato il modello DAO (Decentralized Autonomous Organization) nel preciso intento di rispettare il principio chiave della decentralizzazione. DAO Superverse rappresenta in pratica l’assemblea in cui vengono assunte le decisioni chiave per il futuro dell’azienda.

Le prospettive per il futuro

Al momento, SuperVerse occupa il 157° posto nella classifica di CoinMarketCap. Si tratta quindi di un progetto che ha destato un buon interesse presso gli investitori. A consentirlo è proprio il fatto di gravitare in un ambito che promette molto, in cui vanno ad intersecarsi due delle tendenze predominanti degli ultimi anni, i giochi su blockchain e gli NFT.

In particolare, si prospetta come un vero e proprio punto di riferimento per tutti quei creatori di contenuti che vorrebbero magari portare il proprio lavoro nel campo degli NFT. Se per farlo occorrono competenze di programmazione o team cui affidare il compito, SuperVerse semplifica al massimo il tutto, consentendo l’accesso al settore a tutti gli interessati. Proprio questa caratteristica potrebbe garantirgli il successo nell’immediato futuro.