L’undicesima edizione della Corsa del Ricordo, in programma l’11 febbraio 2024 a Roma, quest’anno racchiude un significato storico e culturale ancora più profondo. Il tradizionale evento, che si svolgerà nel cuore del quartiere Giuliano/Dalmata, coinciderà infatti con il ventennale dell’istituzione del Giorno del Ricordo.

Corsa del ricordo 2024 a Roma, il percorso

La Corsa del ricordo è organizzata dall’ente di promozione sportiva Asi con il sostegno dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

La gara seguirà il tradizionale percorso che arriva e parte in via Oscar Sinigaglia: attraverserà la Città Militare della Cecchignola. La partenza è prevista alle ore 9. Saranno presenti rappresentanti delle autorità della città, nonché anche alcune associazioni che operano sul territorio nazionale.

Come nelle precedenti edizioni, sono previste:

  • una gara competitiva, sulla distanza di 10 chilometri;
  • una gara non competitiva, aperta a tutti, di 3,5 chilometri;
  • la 7^ edizione del Trofeo Tokyo 1964, una gara di marcia dedicata ad Abdon Pamich, fiumano ed esule, vincitore dell’oro Olimpico a Tokyo nel 1964 ed il bronzo a Roma 1960.

Al traguardo, prima della premiazione degli atleti, si terrà la tradizionale cerimonia commemorativa. Verrà deposta una corona di fiori alla base della stele che ricorda gli esuli giuliano-dalmati presente nei pressi dell’arrivo.

La gara riservata ai tesserati degli enti di promozione sportiva

Quest’anno è stata istituita la prima edizione della corsa riservata agli atleti che sono tesserati per gli enti di Promozione sportiva.

Una gara di 10,5 chilometri in cui saranno premiati i primi tre uomini e le prime tre donne che taglieranno il traguardo.

Come iscriversi

Per iscriversi alla Corsa del ricordo 2024 è necessario iscriversi alla piattaforma endu.net, nello spazio dedicato alla gara.

E’ necessario registrarsi oppure, se già registrati, accedere con username e password.

Giorno del ricordo, perché e cosa si celebra il 10 febbraio

Il Giorno del ricordo viene celebrato il 10 febbraio di ogni anno, dal 2004, per ricordare e conservare anche la memoria dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.

E’ stata scelta questa data in quanto in questo stesso giorno, nel 1947, fu firmato il Trattato di Parigi che che assegnava l’Istria, il Quarnaro, Zara e parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia. Territori che, in precedenza, facevano parte dell’Italia.