Ferrovie dello Stato stima in 40 milioni di euro le perdite dovute alla sospensione della tratta ferroviaria Milano-Parigi in seguito alla chiusura del tunnel del Frejus. Lo ha detto Carlo Palasciano, chief international officer del gruppo Fs, parlando a margine di un evento.
Palasciano (Fs): “Perdite da 40 milioni per la chiusura del Frejus”
Il tunnel ferroviario che da 153 anni collega la Francia all’Italia, da Bardonecchia a Modane, attraverso il monte Frejus, è stato chiuso nell’agosto scorso a causa di una frana nella valle della Maurienne. Un imprevisto che ha comportato la chiusura forzata della galleria e l’interruzione della tratta tra il capoluogo lombardo e la capitale francese. Nel settembre scorso, annunciando la riapertura per i mezzi su gomma, le autorità italiane e transalpine erano state costrette ad allargare le braccia sul ripristino della normale circolazione su rotaia. Nelle previsioni più ottimistiche si parla dell’estate prossima.
“Perdiamo ogni mese 5 milioni per il settore merci e 3 per quello passeggeri”
Si tratta di 5 milioni di perdite al mese – ha fatto il conto Palasciano – per il comparto merci e 3 milioni per quello passeggeri (Alta velocità), per un totale di 8 milioni di perdite al mese, pari a 40 milioni negli ultimi cinque mesi.
Nello specifico, si parla di una mancata circolazione di 376 treni merci ogni mese e di circa 120 (4 al giorno) Frecciarossa Milano-Parigi.