È Chiara Bortoletto la ragazza di 25 anni morta nell’incidente stradale verificatosi nel primo pomeriggio di ieri, 5 febbraio, a Colfrancui di Oderzo, in provincia di Treviso. Il ragazzo che era con lei, di 23 anni, si è salvato dall’impatto, ma secondo fonti locali starebbe lottando tra la vita e la morte in ospedale.

Morta nell’incidente stradale di Oderzo, a Treviso: ecco chi è Chiara Bortoletto

Chiara Bortoletto aveva 25 anni e con la famiglia viveva in un’abitazione di via Marconi, a Crocetta del Montello. Legatissima ai genitori, era da poco tornata in Italia dopo una lunga esperienza all’estero. Ieri, 5 febbraio, è morta in un grave incidente stradale verificatosi verso le 15 all’altezza del civico 54 di via Fraine, a Colfrancui di Oderzo, nel Trevigiano.

Sembra che fosse alla guida dell’auto del ragazzo 23enne che era con lei, una Mazda Mx5 quando, per motivi ancora da accertare, avrebbe perso il controllo del mezzo, venendo sbalzata insieme al giovane in un fossato con circa 30 centimetri d’acqua. Secondo alcuni testimoni viaggavano ad alta velocità e con la musica a tutto volume.

Dopo l’impatto, violentissimo, per lei non c’era stato nulla da fare. Il giovane, originario di Vidor, si era invece salvato: una volta soccorso era stato trasferito in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello, dove tuttora, secondo fonti locali, lotta tra la vita e la morte. “Siamo sconvolti, è un dolore immenso, i genitori non riescono neanche a parlare”, hanno dichiarato nelle scorse ore gli zii della ragazza, trattenendo a stento i singhiozzi.

Dopo aver completato gli studi all’Istituto Besta ottenendo un diploma commerciale, Chiara aveva fatto diversi lavori: dopo un breve periodo come segreteria in una ditta di Breganze, nel Vicentino, si era trasferita a Londra, trovando impiego come supervisore in un punto vendita di Starbucks, la nota catena di caffè statunitense. Da poco era tornata in Italia per stare accanto ai familiari, il padre Loris, la madre Flora e la sorella maggiore, Francesca.

Le dichiarazioni della sindaca

Sono vicina alla famiglia. Cosa puoi dire a un papà e a una mamma che perdono una figlia a 25 anni? In paese siamo tutti sconvolti. Siamo rimasti agghiacciati,

ha dichiarato la sindaca di Crocetta, Marianella Tormena, esprimendo il cordoglio dell’intera comunità alla famiglia di Chiara, che in molti ricordano anche sui social. “Era una ragazza molto solare, simpatica, gioviale, sempre sorridente”, scrive qualcuno. Altri si dicono “sconvolti” per la tragica notizia, arrivata mentre nel Duomo di Oderzo si stavano celebrando i funerali di Giovanni Colognese, morto a 21 anni sempre a causa di un incidente.

L’ennesima vittima della strada

Pochi giorni fa avevano perso la vita in un incidente verificatosi a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, due fidanzati di 23 anni. Si chiamavano Francesco Giovanizzo e Gessica Muià. Stando a quanto ricostruito finora, stavano rincasando dalla festa di compleanno di lei quando, per motivi da accertare, il giovane, che era alla guida di una Fiat 500 senza patente, aveva perso il controllo del volante.

L’auto era uscita fuori strada, andando a sbattere violentemente contro un pilastro di cemento. Entrambi avevano perso la vita sul colpo. Il ragazzo che era con loro, un cugino di Giovinazzo, di 20, era sopravvissuto: all’arrivo dei soccorsi era stato immediatamente trasferito al “Grande ospedale metropolitano” di Reggio Calabria, venendo sottoposto all’alcol test e ai test antidroga come le due vittime.

L’obiettivo è capire se avessero bevuto o assunto sostanze in grado di alterarne la lucidità. Esami che gli inquirenti potrebbero decidere di disporre anche per i due ragazzi coinvolti nell’incidente di Treviso.