Stefano Bandecchi pronto a candidare Vittorio Sgarbi alle Europee con Alternativa Popolare. E’ quanto dichiarato dallo stesso coordinatore nazionale in un’ intervista rilasciata oggi a “Il Fatto Quotidiano”.
Il leader di Ap ha raccontato di aver contattato il sottosegretario dimissionario la sera stessa dell’annuncio delle sue dimissioni per proporgli di candidarsi con Alternativa Popolare, gli unici “veri liberali” rimasti.
“L’ho chiamato alle 10 e mezzo, ha detto che ci avrebbe riflettutto ma io un posto per lui ce l’ho sempre libero”.
Ha dichiarato Bandecchi che ha poi motivato la sua decisione dicendo di non essere d’accordo con il trattamento riservatogli dal Governo che non lo avrebbe protetto.
Al momento il sottosegretario non ha accettato, ma ha detto che ci rifletterà.
Bandecchi chiama Sgarbi e gli propone una candidatura alle Europee. Il sottosegretario: “Ci rifletterò”
Il leader di Alternativa Popolare ha raccontato di aver telefonato a Vittorio Sgarbi la sera stessa dell’annuncio delle sue dimissioni da sottosegretario alla Cultura.
“L’ho chiamato, ma non ha risposto e dopo un quarto d’ora mi ha richiamato lui. Gli ho semplicemente detto che secondo me lui aveva sbagliato a dare le dimissioni. Invece lui ha facilitato la vita ai vecchi amici mentre lo stavano tradendo perché ora Berlusconi non c’è più. Così gli ho chiesto se gli andasse di fare questa cosa con Alternativa Popolare, veri liberali.”
La telefonata si sarebbe poi conclusa con un “ci rifletterò” da parte del diretto interessato,
Bandecchi: “Alle Europee puntiamo al 4%. Sgarbi è superiore in mezzo a tanti che non hanno niente da dire”
Al giornalista del Fatto Quotidiano che gli chiedeva per quale ragione volesse candidare Vittorio Sgarbi alle Europee con il suo partito, Bandecchi ha risposto così:
“Per quello che è successo e per come è stato trattato, secondo me lui farebbe bene a candidarsi con noi. Secondo me c’è stata poca protezione nei suoi confronti. Il discorso che è venuto fuori è a mio avviso ridicolo: levare a Sgarbi la possibilità di fare dei convegni e delle conferenze è come tagliare le ali a un’aquila.”
Bandecchi ha poi sottolineato lo spessore politico e culturale di Vittorio Sgarbi
“Sgarbi per me è Sgarbi, è una qualità superiore a tanti altri, in mezzo a tanti italiani che hanno poco da dire. Amo la professionalità di Sgarbi e amo la sua cultura nell’ambito dell’arte”
Il leader di Alternativa Popolare: “Lotterò con unghie e denti per arrivare al 4%”
Il coordinatore di Alternativa Popolare ha chiarito che, alle prossime elezioni Europee, lui si candiderà primo in tutte circoscrizioni in quanto segretario di partito, ma che se Sgarbi accetta di candidarsi potrà scegliere la circoscrizione che vuole.
In merito alle Europee, Bandecchi ha lanciato la sfida al raggiungimento della soglia del 4%.
“Lotterò con unghie e denti per arrivare a prendere il 4% ma se fossi normale le direi che viaggiamo sull’1 e mezzo scarso. Ma per un’operazione impossibile serve uno che la pensa possibile. Ho vinto a Terni perché sapevo che era un’operazione impossibile.”
L’obiettivo come sempre è chiaro.