PostePay Standard o PostePay Evolution? Andiamo a scoprire quali sono le differenze tra i due prodotti più popolari della gamma.

Che differenza c’è tra la Postepay e la Postepay Evolution?

Le differenze tra la PostePay Standard (senza canone) e la PostePay Evolution risiedono principalmente nei diversi limiti operativi, come il plafond e le possibilità di effettuare bonifici, mentre le tariffe applicate alle varie operazioni sono in gran parte simili. L’eccezione notevole è rappresentata dal prelievo presso gli sportelli ATM Postamat, gratuito solo per i detentori del conto-carta Evolution.

La differenza principale è chiaramente rappresentata dalla presenza dell’IBAN, disponibile solo con la PostePay Evolution. Questa distinzione ha numerose implicazioni: la versione Standard (carta gialla) non consente né ricevere né inviare bonifici; di conseguenza, l’accredito di stipendio o pensione e le domiciliazioni tramite codice bancario non sono possibili.

È importante notare anche il plafond delle carte, ovvero l’importo massimo oltre il quale non vengono più accettate ricariche o accrediti: per la Standard è fissato a soli 3.000 euro, una cifra piuttosto limitata, adatta principalmente a chi la utilizza per acquisti online o in viaggio (anche se sconsigliata per quest’ultimo scopo, dato che il circuito Visa Electron potrebbe non essere accettato ovunque). Nonostante le apparenze di economicità, il canone non rappresenta l’unica spesa da considerare.

Postepay e Postepay Evolution, quale conviene di più?

A meno che non si pianifichi di effettuare frequenti prelievi di contante, la scelta tra la carta con canone e quella senza canone non presenta convenienze evidenti. Se l’utente necessita di un IBAN, ha l’intenzione di accreditare lo stipendio o prevede un uso intensivo della prepagata, la PostePay Evolution diventa la scelta indispensabile.