Il Bonus Trasporti è stata una iniziativa ampiamente apprezzata nel 2023, ha segnato un punto di svolta nella promozione dell’uso dei mezzi pubblici, offrendo un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici. Questa misura, destinata a cittadini con un reddito annuo fino a 20.000 euro, ha rappresentato un importante sostegno per incentivare una mobilità più sostenibile. Tuttavia, l’ultimo click-day, avvenuto il 1° dicembre, ha visto l’esaurimento dei fondi in soli 90 minuti, con 138.172 voucher emessi, evidenziando l’alta domanda e l’importante impatto di questa iniziativa. E nel 2024?
Bonus Trasporti 2024: c’è solo un modo per averlo
Il Bonus Trasporti ha subito significative modifiche nel 2024. Nonostante l’assenza di un rinnovo complessivo della misura, il sostegno è stato canalizzato verso un target più specifico: i beneficiari della Carta Dedicata a te. Questa carta, inizialmente pensata per supportare le famiglie in condizioni economiche precarie nell’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, verrà estesa per includere anche l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.
Carta Dedicata a te: come funziona nel 2024
Con un rifinanziamento significativo confermato dalla Legge di Bilancio per il 2024, questa iniziativa si propone di estendere il proprio raggio d’azione, garantendo alle famiglie non solo il sostegno per le necessità alimentari, ma anche per la mobilità sostenibile, attraverso l’acquisto di benzina o abbonamenti ai mezzi pubblici.
La Legge di Bilancio ha giocato un ruolo chiave nel mantenere attiva la Carta Dedicata a Te, destinando 600 milioni di euro per il 2024, la stessa cifra dell’anno precedente. La continuità di questa misura si conferma dunque fondamentale per assicurare alle famiglie beneficiarie, già identificate grazie a un’efficace collaborazione tra Inps e Comuni, un supporto costante e mirato.
La Carta Dedicata a Te si distingue per la sua facilità di accesso: non richiede una domanda esplicita ma viene attribuita automaticamente alle famiglie in base a criteri ben definiti, come un ISEE non superiore ai 15.000 euro annui e la non partecipazione ad altre forme di sostegno al reddito.
Com’è cambiato il Bonus Trasporti nel 2024
Il Ministero del Lavoro ha fornito un resoconto dettagliato sull’utilizzo del Bonus Trasporti nel 2023, evidenziando la distribuzione di oltre 2,5 milioni di voucher.
Il Bonus Trasporti del 2024 segna però un netto distacco dai criteri basati esclusivamente sul reddito, preferendo un approccio incentrato sull’ISEE.
Come funziona il Bonus Trasporti (o Bonus Carburante) nel 2024
Nel 2023, il Decreto Energia ha stanziato 12 milioni di euro per il Bonus trasporti, risorse esaurite a dicembre, e 100 milioni aggiuntivi ai 500 milioni iniziali per la Social card Dedicata a te. Questa carta, oltre agli alimentari, può essere usata per acquistare carburanti e abbonamenti ai trasporti pubblici. Un decreto ministeriale del 29 novembre ha specificato le modalità d’uso, mantenendo il focus sulla Carta spesa, con un incremento di 77 euro e riaprendo l’attivazione fino al 31 gennaio 2024 per superare problemi tecnici. La “Carta Dedicata a te” del 2023, di 382,5 euro, è stata assegnata automaticamente alle famiglie meno abbienti, senza necessità di domanda, basandosi su criteri come l’ISEE non superiore a 15.000 euro e l’esclusione di beneficiari di altre misure di sostegno.
I numeri del Bonus 2023
Il Bonus trasporti 2023 ha visto la riscossione di oltre 2,5 milioni di voucher, per un totale di 142,6 milioni di euro, con un importo medio di 51 euro. La maggior parte dei beneficiari sono stati giovani under 30 e utenti tra i 40 e i 65 anni. Trenitalia, Trenord, ATM Milano, e Atac Roma sono state le aziende con più richieste. La piattaforma ha registrato picchi significativi di accesso, culminando in oltre un milione di utenti in un solo giorno. Dopo l’esaurimento dei fondi iniziali, sono stati aggiunti altri 47 milioni tramite decreti successivi, permettendo la continuazione delle domande fino all’inizio di dicembre, con la piattaforma che ha gestito fino a 1.395 richieste al minuto.