Il Commissariato Appio a Roma ha portato a termine con successo un blitz antidroga, nel perseguimento del piano per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. La polizia di Stato ha condotto l’operazione, nella quale sono stati arrestati due 25enni a San Cesareo.
Blitz antidroga a Roma: sequestrati macchinari e 407 sigarette elettroniche al THC
Un importantissimo risultato ha segnato l’agenda della polizia di Stato del commissariato Appio questa mattina, 6 febbraio. L’operazione atta alla lotta contro lo spaccio di sostanze stupefacenti ha permesso l’arresto di due giovani di 25 anni, sospettati di condurre attività illecite.
Gli agenti sono riusciti a sequestrare un notevole carico di droga, macchinari per la produzione e il taglio delle sostanze e denaro in contante. I due blitz sono avvenuti al termine di una lunga indagine, con appostamenti e pedinamenti. I ragazzi si sono diretti verso un’abitazione in via Maremmana a San Cesareo.
I movimenti frequenti e insoliti hanno fatto insospettire gli agenti, che li hanno fermati, mentre si trovavano nel veicolo, al rientro nel loro appartamento. Dalla perquisizione dell’automobile, i militari hanno recuperato alcuni panetti di hashish, del peso complessivo di oltre 350 grammi, e circa 95 euro.
Saliti in casa, sono stati rinvenuti altri 4 kg di hashish e involucri di marijuana. Sequestrati anche un bilancino di precisione, un bisturi intriso di droga, un coltello, e diversi macchinari per il confezionamento delle dosi. In un quadernetto erano riportati conti e guadagni dalla compra-vendita delle sostanze stupefacenti. Trovata, anche, una pistola a gas sprovvista di tappo rosso.
Inoltre, gli agenti hanno trovato 46 mila euro in contanti divisi in banconote di vario taglio, nascoste e incastrate dentro un cassetto, in una presa elettrica e persino in una cassaforte. Le analisi degli smartphone, utilizzati dai due, hanno portato alla luce un intenso scambio di messaggi legati all’attività illecita per spacciare la droga in tutta Italia.
Le attività antidroga della polizia
La polizia ha condotto le indagini su richiesta della Procura di Roma, la quale ha firmato e convalidato il mandato d’arresto per i ragazzi. I due sono entrambi cittadini romani di 25 anni, residenti nel comune capitolino.
A destare i sospetti delle forze dell’ordine il fatto che i 25enni si recassero spesso in una zona isolata di via del Castagneto, nei pressi dell’abitazione di un uomo di 46 anni. Così, gli agenti hanno effettuato una perquisizione della casa, dove hanno trovato il medesimo tipo di sostanza già ritrovato nell’appartamento dei giovani.
Assieme al quantitativo di droga, vi erano materiali e strumenti per il taglio e il confezionamento. La perquisizione ha portato, inoltre, alla scoperta di un accesso segreto, tramite una scala, a un’abitazione vicina, ritenuta disabitata e intestata a un 22enne.
Anche qui, i poliziotti hanno rinvenuto, nel sottotetto, nascondigli per la droga, per un ammontare di ulteriori 16 kg di hashish, di tipo e varietà diverse, già suddivisi in panetti di circa 100 grammi l’uno. Perciò, gli agenti hanno rintracciato e fermato il 22enne proprietario dell’appartamento disabitato. In seguito, le indagini, per mezzo delle unità cinofile, si sono concentrate sulla restante area dell’abitazione. Il cane “faro” della questura di Roma ha ritrovato altri 6 kg di hashish in una intercapedine scavata nel muro dietro al caminetto.
In camera da letto, invece, erano nascosti diversi borsoni contenenti filtri per sigarette impregnati di cocaina, un ammontare di circa 400 sigarette elettroniche al THC e altro materiale per il confezionamento.