Anche la Calabria è oggetto dei blitz antidroga dei carabinieri del Comando di Lamezia Terme, in coordinamento con i Carabinieri Cacciatori “Calabria” e il Nucleo Cinofili di Vibo Valentia. Il Tribunale di Catanzaro ha emesso 14 ordinanze di custodia cautelare in concerto con le altre operazioni in attuazione in tutta Italia.
Blitz Antidroga in Calabria: sequestrati 25 mila euro in contanti
I militari dei Carabinieri della Calabria hanno avviato questa mattina, 6 febbraio, le operazioni antimafia e antidroga in diverse province della regione meridionale. Su coordinazione del gip del Tribunale di Catanzaro, le squadre competenti hanno posto in custodia cautelare in carcere un totale di 14 persone.
Mattina di fuoco per la Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, la quale sta coordinando in queste ore una vasta e complessa operazione che ha coinvolto il nostro Paese. Il gip di Catanzaro ha emesso, nei confronti di 14 persone l’accusa di “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti” e “detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina”.
Nella nota dell’ordinanza si legge ancora che, in particolare, 4 degli indagati saranno sottoposti alla misura di custodia cautelare in carcere, mentre gli altri 10 sono destinatari agli arresti domiciliari.
Le indagini preliminari hanno messo in luce tutti gli elementi indiziari necessari per poter delineare un piano strategico di smantellamento delle organizzazioni mafiosi della regione. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, vi sarebbe un presunto sodalizio fra clan malavitosi dedito alla coltivazione di marijuana e al traffico di stupefacenti.
Cocaina e marijuana sarebbero prodotte, ripartite e commercializzate efficientemente grazie a una precisa struttura gerarchizzata. Le principali piazze di spaccio hanno sede nei territori di Curinga, Lamezia Terme, Pianopoli, Serrastretta e Feroleto Antico.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lamezia Terme e dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Girifalco si sono avvalsi dell’uso di attività tecniche e di tipo tradizionale: soprattutto servizi di osservazione, pedinamenti e riscontri sul campo. Tutto ciò ha permesso di procedere all’arresto in flagranza di reato di 6 soggetti. Sequestrati, inoltre, di oltre 14 kg di marijuana, cocaina e più di 25 mila euro in contanti. Sul posto, gli agenti hanno trovato macchinari per il confezionamento sottovuoto, bilance ad alta precisione e scanner per la rilevazione di microspie. Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari.