Non si placano le proteste degli agricoltori. I trattori nella giornata di oggi 5 febbraio 2024 hanno raggiunto anche Roma, ampliando la portata delle contestazioni. Gli stessi agricoltori in seguito hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TAG24, sottolineando come non riescano più a pagare le proprie spese per svariati motivi.
Proteste agricoltori, i trattori raggiungono anche Roma
I trattori erano attesi proprio oggi nella capitale, dopo esser partiti dalla Valdichiana questa mattina. Nella capitale sono quindi giunti circa una ventina di trattori sebbene la metà di questi sia ripartita intorno alle ore 22.00. L’altra metà invece trascorrerà la notte a Roma, su una collina tra la Via Nomentana e il Grande Raccordo Anulare. Gli agricoltori hanno denunciato la concorrenza sleale dei prodotti extra UE, che danneggiano di fatto il loro lavoro. Alla base delle proteste, dunque, c’è la richiesta di ricevere maggiori tutele, remunerazioni e soprattutto rispetto.
Le denunce degli agricoltori: “Distrutti i prodotti italiani”
Per uno di questi agricoltori, il settore da oltre venticinque anni a questa parte è stato denigrato. Tutto ciò anche dopo l’introduzione della moneta unica. I prodotti italiani, sottolinea un agricoltore, sono stati completamente distrutti. I lavoratori agricoli dunque chiedono soltanto di poter lavorare in pace e riuscire a guadagnare qualcosa tranquillamente.