Superbonus, si potrà presentare domanda del contributo spese per le famiglie a basso reddito anche nel 2024. Si tratta di un aiuto a fondo perduto da calcolare sui costi sostenuti per i lavori in superbonus edilizi, principalmente per compensare i committenti – in particolare i condomini – per la perdita di aliquota del bonus dal 31 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024.
Infatti, chi non ha fatto in tempo ad agevolare le spese con il superbonus al 110% (o al 90%, a seconda dei casi) entro fine 2023, a partire da quest’anno ha riscontrato una percentuale più bassa (del 70%) delle spese. Il contributo serve a compensare, almeno in parte, questa perdita, soprattutto per le famiglie più a basso reddito.
Superbonus, chi e come può fare domanda del contributo spese 2024
A dare conferma del contributo spese in vigore anche nel 2024 (dopo il debutto a ottobre scorso) è l’Agenzia delle entrate. Anche quest’anno si potrà presentare domanda per ricevere il contributo che rimborsa della perdita di percentuale dell’agevolazione per i lavori coperti dal superbonus.
Nel 2023 potevano presentare domanda le famiglie che avevano perduto una parte del bonus per effetto della riduzione dell’aliquota dal 110% al 90%. Il massimo ottenibile (come poi successe effettivamente dopo i calcoli della ripartizione dei 20 milioni di euro del Fondo Indigenti) era il 10 per cento delle spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023.
Superbonus, contributo spese 2024: analogie e differenze con il bonus del 2023
Come l’anno scorso, anche nel 2024 si potrà presentare domanda entro la fine di ottobre per le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024. Ammessi alla fruizione del contributo sono le famiglie che abbiano un reddito di riferimento, calcolato in base al quoziente familiare, non eccedente i 15mila euro.
Per presentare domanda si dovrà attendere il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze di prossima emanazione. Tale provvedimento verrà emanato entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto “Salva spese” (Dl 212/2023) in Gazzetta Ufficiale. Considerando che la pubblicazione sia avvenuta il 29 dicembre scorso, il nuovo provvedimento arriverà entro il 27 febbraio 2024. Nel decreto saranno inserite le regole per la presentazione delle domande del contributo sul superbonus di quest’anno.
Superbonus 2024, quali sono le spese oggetto di contributo?
Il contributo è previsto dal comma 2, dell’articolo 1, della legge numero 212 del 2023 che riserva il contributo alle spese sostenute nei primi dieci mesi del 2024 per interventi indicati nel comma 8 bis, del primo periodo, dell’articolo 119 del decreto legge 34 del 2020.
In base a quanto prevede il decreto “Salva spese” (Dl 212 del 29 dicembre 2023), il bonus è finanziato dalle risorse stanziate in previsione del comma 3, dell’articolo 9, del decreto legge 176 del 2022, convertito nella legge numero 6 del 13 gennaio 2023. Per effetto di quanto prevede il decreto, potranno presentare domanda del contributo “le famiglie con reddito di riferimento entro i 15mila euro, per le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024”.
Bonus edilizi, lo stato di avanzamento dei lavori (Sal) al 31 ottobre 2024
Il provvedimento chiarisce, inoltre, che la presentazione della domanda del contributo è subordinato al raggiungimento di uno stato di avanzamento dei lavori (Sal) al 31 ottobre 2024 pari ad almeno il 60 per cento.
I contributi, per tutti i soggetti che ne faranno richiesta, saranno assegnati sulla base della suddivisione delle domande presentate dai soggetti in possesso dei requisiti richiesti. Tali risorse, in base a quanto prevede il comma 2 del decreto 212, ammontano a 16.441.000 per l’anno 2024. Il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.