Sale la tensione in casa Red Bull. La scuderia austriaca, come riportato dal quotidiano De Telegraaf, ha aperto un’indagine interna nei confronti del team principal Christian Horner accusato di “comportamenti inappropriati” durante lo svolgimento della sua professione. A sollevare la questione sarebbe stato un dipendente dell’azienda che ha puntato il dito contro il manager inglese. La Red Bull non ha perso tempo e ha scelto di affidare la controversia a un esperto legale esterno.
Red Bull, aperta un’inchiesta su Christian Horner: la posizione della scuderia
La decisione della casa automobilistica è stata resa nota attraverso un comunicato. La Red Bull ha fatto sapere di tenere particolarmente alla questione, aggiungendo che tutto verrà risolto a breve.
A seguito delle recenti accuse venute alla luce, la società ha avviato un’indagine indipendente. Questo processo, che è già in corso, è condotto da un avvocato specializzato esterno. L’azienda sta prendendo molto sul serio la questione e l’indagine sarà finalizzata il prima possibile. Non sarebbe appropriato commentare ulteriormente in questo momento.
La presentazione della nuova RB20
L’apertura dell’indagine arriva a pochi giorni dalla presentazione del team campione in carica. Il 15 febbraio la Red Bull svelerà la nuova RB20, la monoposto di Verstappen e Perez per il Mondiale 2024. Il caso Horner rischia di creare malumori interni anche se la scuderia proverà a gestire al meglio una situazione così delicata. Il binomio Red Bull-Horner ha portato alla vittoria di sette titoli piloti e sei titoli costruttori.