Chi ha da poco presentato la richiesta per l’Assegno di Inclusione sta vivendo un periodo di attesa. Presto si assisterà a un cambiamento nello stato della domanda, rivelando così l’esito di tale richiesta.
Assegno di inclusione, come controllare lo stato della domanda?
Lo stato della domanda dell’Assegno di Inclusione può essere monitorato:
- sul sito dell’INPS,
- sulla piattaforma Siisl del Ministero del Lavoro.
Lì sarà specificato se la richiesta è stata accettata o respinta.
Nel dettaglio, al momento dell’invio, la domanda sarà contrassegnata come “acquisita”. Successivamente, inizia la fase di lavorazione, che, una volta completata, sarà annunciata con un cambio di stato indicato dalla dicitura “verificata salvo ulteriori controlli”. Le verifiche sui requisiti possono essere effettuate sia prima che dopo l’accoglimento della domanda.
A questo punto, si sarà pronti a conoscere l’esito, con la domanda che passerà allo stato di “accolta” o “respinta” nel caso in cui non si soddisfino i requisiti. Tuttavia, potrebbe essere necessario qualche giorno per comprendere le cause che hanno portato al respingimento della richiesta. Infine, è previsto uno stato che annuncia l’immediata consegna della carta e ogni pagamento mensile, indicato come “accolta in pagamento”.
Quando si saprà l’esito della domanda per l’Assegno di inclusione?
Il momento in cui l’iter di valutazione della domanda sarà concluso potrebbe variare a seconda dei casi, poiché, a differenza del decreto n. 4 del 2019 che disciplina il Reddito di Cittadinanza (abrogato dall’1 gennaio 2024), nel decreto n. 48 del 2023 non sono specificate le tempistiche entro cui l’INPS deve completare la fase istruttoria della domanda di Assegno di Inclusione.
Non esiste quindi un limite temporale, sebbene l’Istituto si impegni a effettuare tutte le verifiche in tempi brevi. La fase istruttoria tuttavia dovrebbe durare non più di un mese.