Chi è Anna Maria Cossiga, la figlia dell’ex Presidente della Repubblica italiana Francesco Cossiga: dall’età fino alle curiosità sulla vita privata. Lei e il fratello, che si chiama Giuseppe, nacquero dal matrimonio tra il politico e la moglie Giuseppina Sigurani.

Chi è Anna Maria Cossiga: età, biografia e genitori

Anna Maria Cossiga è nata nel 1961 e oggi ha 63 anni. Lei è la sorella maggiore di Giuseppe – che ha seguito le orme del padre e lavora in ambito politico – venuto alla luce invece nel 1963. I due nacquero dall’amore tra l’ex Presidente della Repubblica e la consorte Giuseppina, scomparsa Sassari nel maggio del 2018.

La coppia, che convolò a nozze nel 1960, ebbe appunto due figli. La madre, dal carattere schivo, preferiva non intervenire nel lavoro del marito e non conduceva vita pubblica. Il loro matrimonio si concluse con una separazione nel 1993. Cinque anni dopo i due ottennero il divorzio.

Proprio a proposito della madre e della separazione dei genitori, Anna Maria ha sempre preferito non esporsi troppo proprio per rispettare le volontà della signora Giuseppina. Lunedì 5 gennaio 2024 la stessa ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera nella quale ha ribadito che la madre, nonché ex moglie del Presidente Cossiga, “non voleva diventare una persona pubblica”.

La primogenita dell’ex Capo dello Stato ha però raccontato che il padre era affascinato da una donna in particolare: Margaret Thatcher. Ha rivelato che rimasero in contatto anche quando lei lasciò il governo e ebbero ottimi rapporti da un punto di vista politico.

La carriera e la vita privata

A proposito della carriera di Anna Maria Cossiga, sappiamo che oggi la donna lavora come saggista e come docente di antropologia culturale. Lei è una vera professionista nel settore ed è un’esperta. Ha preferito dunque non seguire le orme del padre in politica, a differenza del fratello.

Per quanto riguarda la sua vita privata, le informazioni disponibili al momento sono pochissime. La donna infatti preferisce tenersi lontano dal gossip e dalla cronaca rosa.

Sempre ai microfoni del Corriere della Sera ha rivelato di aver sofferto, soprattutto da ragazza, il fatto di “essere figlia” di Cossiga. Oggi lo ricorda come un papà molto severo, rigido e serio. Ha raccontato al giornale, intervistata da Aldo Cazzullo, che quando, da giovane, lei voleva andare al cinema, lui prima controllava il giudizio sul film stilato dagli esperti della rivista Famiglia Cristiana.

Il rapporto con il padre severo

Sempre per quanto riguarda la rigidità del politico come padre, la figlia ha raccontato che si sentiva dire proprio da lui che “una brava ragazza in discoteca non ci va”. Invece il fratello poteva andarci. Un altro significativo episodio fu quando lei si fece il primo buco alle orecchie e Cossiga si arrabbia molto, dandole della “selvaggia”.

Ha rivelato inoltre che il padre, uno dei massimi esponenti della Democrazia Cristiana, era un uomo molto devoto che credeva tanto in Dio. Tuttavia, ha detto che

a lui non piaceva che il Vaticano si impicciasse con lo Stato.

Per quanto concerne le idee politiche, Anna Maria al Corriere della Sera hai rivelato di aver votato per il Partito comunista italiano. Proprio per questo motivo, ha affermato:

Babbo mi chiamava la bolscevica, la miscredente.

Infine la figlia dell’ex Presidente della Repubblica (eletto al Quirinale nel 1985) ha ricordato che il padre soffriva di bipolarismo e non solo.

Curava la depressione. Era bipolare. Lui stesso parlava dell’omino bianco — gioioso, allegro — e dell’omino nero, che vedeva tutto negativo. È una delle tante cose che ha passato anche a me, anche se in forma più leggera. Ma mi ha insegnato anche a non vergognarmi di avere un disagio psicologico.

Lo ha rivelato nell’intervista con il giornalista Aldo Cazzullo.

Per quanto riguarda l’ultimo periodo della sua vita, la figlia ha ricordato che quando si ammalò sembrava aver perso la voglia di vivere. Ad un certo punto cadde in coma e si svegliò. Poi però ebbe una perforazione all’intestino che lo portò via.

Era il 17 agosto del 2010 quando il politico democristiano, classe 1928, si spense. Prima di Ricoprire il ruolo di Presidente della Repubblica fu docente di diritto costituzionale, deputato eletto al Parlamento, Ministro dell’Interno durante il governo Moro e altro ancora.

Fu Presidente del Consiglio dei ministri e poi della Repubblica nel 1985. Rassegnò le sue dimissioni dal Quirinale il 28 aprile 1992. È divenuto poi senatore a vita quale Presidente Emerito della Repubblica.