Nell’attuale panorama politico italiano, l’attenzione dell’opinione pubblica e dei protagonisti della politica attiva si concentra sulle prossime elezioni del Parlamento Europeo previste per giugno 2024. Gli ultimi sondaggi politici Demopolis, realizzati per conto della trasmissione televisiva Otto e Mezzo su LA7 e aggiornati al 2 febbraio 2024, hanno rivelato dati significativi sulle intenzioni di voto degli italiani, fornendo spunti cruciali sulle dinamiche politiche attuali.

Sondaggi politici Demopolis 2 febbraio 2024: intenzioni di voto

Chi vincerebbe se oggi si dovesse andare a votare alle elezioni europee? La domanda l’ha posta l’istituto Demopolis al suo campione di elettori, e l’ha posta due volte, andando in due direzioni diverse. Andiamo a vedere quali sono state le prime risposte.

Al vertice non c’è nessuna sorpresa: Fratelli d’Italia guida le intenzioni di voto con il 28% dei consensi, seguito dal Partito Democratico al 20% (Demopolis è uno dei pochi istituti, se non l’unico, a vedere il PD ancorato alla soglia dei 20 punti percentuali) e dal Movimento 5 Stelle al 15,8% (in controtendenza con altri istituti di rilevazione, sotto i 16 punti percentuali).

La Lega registra un 9% di preferenze, mentre Forza Italia si attesta al 7,2%. Più distante e sotto la soglia di sbarramento del 4% troviamo Azione (3,8%), Alleanza Verdi e Sinistra (3,6%), Italia Viva (2,7%), +Europa (2%). Tutte le altre liste si trovano sotto il 2%.

Infine, un dato rilevante è l’affluenza prevista, stimata al 56%, con un tasso di incidenza del 19% di indecisi tra gli elettori.

Come cambia la situazione se Meloni e Schlein si candidassero?

Un altro dato interessante parte da un’altra questione: come cambierebbe il voto nel caso in cui la premier Giorgia Meloni e la segretaria del PD Elly Schlein si candidassero come capolista in tutte le circoscrizioni di Fratelli d’Italia e Partito Democratico?

In questo caso, considerando solamente i partiti al di sopra della soglia di sbarramento del 4%, Fratelli d’Italia ne gioverebbe molto, salendo addirittura al 31%. Anche il PD salirebbe, ma solo di 1 punto percentuale (21%), mentre il Movimento 5 Stelle scivolerebbe al 15%. Pochi sorrisi anche per Lega (7,5%) e Forza Italia (6,3%).

Sondaggi politici Demopolis europee 2024: la tabella

Andiamo a riassumere nella seguente tabella i dati sopra riportati.

PARTITORILEVAZIONE GENERICA 2 FEBBRAIORILEVAZIONE 2 FEBBRAIO SE I LEADER SI CANDIDASSEROVARIAZIONE
Fratelli d’Italia28%31%+3%
Partito Democratico20%21%+1%
Movimento 5 Stelle15,8%15%-0,8%
Lega9%7,5%-1,5%
Forza Italia7,2%6,3%-0,9%
Azione3,8%//
Alleanza Verdi e Sinistra3,6%//
Italia Viva2,7%//
+Europa2%//

Nota metodologica

Tra il 30 e il 31 gennaio 2024, Demopolis ha eseguito un’indagine dettagliata per captare le inclinazioni elettorali della popolazione italiana maggiorenne, impiegando un campione probabilistico stratificato che rispecchia la distribuzione per genere, età e area di residenza della popolazione nazionale. Attraverso l’uso combinato di tecniche CAWI e CATI, sono state raccolte 2.000 interviste valide, su un totale di 5.808 contatti. Questo metodo ha garantito la rappresentatività del campione con un margine di errore massimo del 3%.

Conclusioni

Questi dati ci offrono diversi spunti di riflessione sull’orientamento politico degli italiani e sulle strategie dei partiti in vista delle elezioni europee. La popolarità di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico, insieme all’impatto delle figure di Meloni e Schlein, vuole suggerire una polarizzazione dell’elettorato attorno a queste due principali forze politiche, le uniche due che incrementano consensi nel caso in cui i loro rispettivi leader si candidassero come capolista presso le rispettive circoscrizioni. L’incremento dell’affluenza e la riduzione degli indecisi potrebbero essere determinanti nel configurare l’esito finale delle elezioni. Il tasso di astensionismo e di indecisione, al momento, resta infatti ancora molto alto e le risposte che emergeranno da questa fronda potrebbero risultare decisive.