La Regione Autonoma Valle d’Aosta ha annunciato due importanti concorsi volti a reclutare 9 dirigenti scolastici. Andiamo a vedere di cosa si tratta, cosa prevede questo bando regionale, i requisiti richiesti per la partecipazione e la selezione e le prove da affrontare.
Concorso Dirigenti Scolastici: dal bando nazionale a quello della Valle d’Aosta
Per il 2023, infatti, erano previsti due concorsi per dirigenti scolastici, finalizzati al reclutamento di 979 persone, di cui 587 selezionati tramite procedura ordinaria e 392 tramite procedura straordinaria. Lo scorso 18 dicembre era stato pubblicato un bando per il reclutamento di 597 dirigenti scolastici, ma il tempo per inviare la domanda è scaduto lo scorso 17 gennaio, mentre il 27 gennaio era il termine per inviare la domanda per la procedura straordinaria. Tuttavia, non tutto è ancora perduto: come anticipato, la Regione Valle d’Aosta ha pubblicato un bando finalizzato al reclutamento di 9 dirigenti scolastici, con i requisiti richiesti che sono gli stessi del bando precedente, fatta eccezione per l’aggiunta della conoscenza della lingua francese.
Concorso Dirigenti Scolastici Valle d’Aosta: scadenza domanda
Per partecipare al bando di concorso per i Dirigenti Scolastici in Valle d’Aosta, è necessario rispettare le nuove scadenze: l’invio della domanda può infatti essere effettuato dalle ore 9 dello scorso 16 gennaio fino alle 23.59 di sabato 10 febbraio.
Concorso Dirigenti Scolastici Valle d’Aosta: requisiti
I requisiti richiesti per accedere a questo bando sono gli stessi di quelli previsti per il bando di concorso 2023, fatta una sola eccezione. Potranno partecipare al concorso regionale il personale docente ed educativo con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, i cui requisiti rispondano alle seguenti condizioni:
- Aver effettuato servizio per almeno 5 anni;
- Possedere uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea magistrale;
- Laurea specialistica;
- Diploma di laurea pre-1999;
- Diploma accademico II livello rilasciato da istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- Diploma accademico vecchio ordinamento con diploma di istituto secondario superiore;
- Titolo conseguito all’estero equipollente a quelli italiani.
Naturalmente, oltre a questi requisiti puramente formativi e accademici sono richiesti anche quelli generici per l’accesso alla pubblica amministrazione (cittadinanza italiana, maggiore età, nessun processo in corso, etc.).
Infine, a differenza del concorso nazionale, per il bando indetto dalla Valle d’Aosta è richiesta anche la conoscenza della lingua francese.
A tal proposito, si precisa che i candidati dovranno sostenere anche prove di accertamento della conoscenza della lingua francese, sia scritta sia orale, a patto che il candidato non abbia già conseguito il titolo di abilitazione all’insegnamento della lingua francese nelle scuole secondarie o non sia già in possesso di un attestato di piena conoscenza della lingua francese o, ancora, che non appartengano già a ruoli regionali come docente con contratto a tempo indeterminato.
La domanda va inoltrata tramite il sistema informativo ISON e va presentata entro le 23.59 di sabato 10 febbraio 2024.
Chi ha già partecipato per il concorso nazionale o per il concorso relativo alle Provincie autonome di Trento e Bolzano non potrà partecipare anche a questo bando indetto dalla Valle d’Aosta.
Per partecipare a quest’ultimo è richiesto il versamento di 15 euro tramite la Piattaforma regionale dei pagamenti della Regione Valle d’Aosta.
Le prove
La prima fase del concorso potrebbe includere una prova preselettiva, attivata in caso di un numero elevato di candidature. Questa prova si svolge in modalità computerizzata nelle sedi designate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR) e prevede 75 minuti di tempo per rispondere a 50 quesiti a risposta multipla, coprendo un ampio spettro di ambiti disciplinari. La natura informatizzata di questa fase garantisce un’equa valutazione delle competenze di base dei candidati.
La seconda fase, la prova scritta, è cruciale e dura 180 minuti. I candidati sono chiamati a rispondere a cinque quesiti aperti che spaziano tra gli ambiti disciplinari previsti dal bando, più due quesiti in lingua inglese. Questa prova valuta non solo la conoscenza specifica ma anche la capacità di analisi, sintesi e argomentazione in un contesto professionale, oltre a un’adeguata competenza linguistica inglese a livello B2.
La fase finale del concorso è la prova orale, della durata minima di trenta minuti. Questa fase è strutturata per valutare la preparazione professionale del candidato attraverso un colloquio sugli ambiti disciplinari, la verifica della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), e la conoscenza della lingua inglese attraverso lettura, traduzione e conversazione.
Concorso per docenti di scuola secondaria
Parallelamente, è stato indetto un concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, sia per posti comuni che di sostegno, seguendo il decreto del Ministero dell’Istruzione n. 2575 del 6 dicembre 2023. Le candidature vanno inviate online tra il 16 gennaio e il 3 febbraio 2024. Il bando completo è disponibile sul sito della Sovraintendenza agli studi dell’Assessorato regionale e consultabile presso le scuole della regione.