Aria pesante in casa Lazio, resa di fuoco dai tifosi grazie a due semplici striscioni, di cui uno indirizzato a Claudio Lotito e Maurizio Sarri. Benevolo? Assolutamente no. Perchè la pesante sconfitta contro l’Atalanta è stata la miccia che ha scatenato la rabbia dei supporters, che non si aspettavano una prestazione così molle da parte della squadra.

L’Atalanta ha meritato, i capitolini hanno subito senza colpo ferire e adesso si leccano le ferite. La striscia di cinque risultati utili consecutivi è solo un lontano ricordo, i tifosi sono preoccupati, hanno paura per quello che potrebbe essere un futuro molto nebuloso.

Lazio, gli striscioni contro Lotito e Sarri | FOTO

Il tabellino contro l’Atalanta recita 3-1 per la squadra di Gasperini, non ammette repliche. In casa biancoceleste non si è salvato nessuno, tutti insufficienti. Ciò che preoccupa però è l’atteggiamento messo in campo dalla Lazio, versione Supercoppa: assente, priva di invettiva e in balia dell’avversario senza un minimo di reazione.

Un atteggiamento mal sopportato dai tifosi nel settore ospiti, che al triplice fischio hanno contestato la squadra. Ma il malumore non è finito lì, si è espanso anche a Roma e fino a Formello, dove nella notte sono apparsi due striscioni firmati Ultras Lazio.

La novità? Questa volta ad essere contestato, per la prima volta, è stato anche Maurizio Sarri. “Lotito reietto, Sarri il tuo schiavetto“, recita il primo, con chiaro riferimento alla parola usata dal presidente quando parlò della Lazio prima del suo arrivo, definendola reietta. Non sono piaciute nemmeno le parole di Sarri relative ad un mercato assente, dove il tecnico è stato chiaro: “Non me ne sono preoccupato, quindi non sono deluso”.

L’altro striscione invece per Enrico Lotito, figlio del patron, un modo ironico per manifestare la volontà dei tifosi nel non volere più papà Claudio come numero uno biancoceleste: “Enrico, caccia tu padre“.

Diatriba social

Tocca alla squadra mettere a tacere le polemiche, tornando subito a vincere e mettendo da parte quello che sembra essere diventato un vortice di insicurezze e dubbi. La Lazio è ancora a cinque punti dalla zona Champions, tempo per recuperare c’è, ma deve essere fatto con cognizione di causa. Vale a dire con un gioco chiaro, ma sopratutto caparbietà.

Perchè ciò che non viene tollerato è l’atteggiamento molle in uno scontro diretto, non è la prima volta che succede. Ecco perchè se si spulciano i social, alcuni utenti sono d’accordo nel prendersela anche con Sarri, tanto che spunta addirittura qualche #SarriOut. Il tecnico però è difeso dalla stragrande maggioranza dei tifosi, che non vedono in lui il problema, ma la soluzione.

“Ma come vi permettete di prendervela con Sarri? Senza lui guardate dove potevamo stare..”; “Con questa rosa se ci metti Guardiola fa fatica comunque“; “Ringraziate chi ci sta permettendo di poter lottare ancora per la Champions”. E ancora: “Accollare a Sarri le colpe della gestione societaria e del mercato, è da pazzi”; “Con Sarri fino alla fine“.

Insomma, mister Sarri gode ancora di estrema fiducia, ma tocca sbrigarsi. Urge una soluzione per poter imboccare ancora la strada giusta, il rischio di una stagione al di sotto delle aspettative è dietro l’angolo. Nessuno vuole diventare reietto.