Pochi istanti dopo il fischio dell’arbitro è iniziata la guerriglia tra i tifosi di Inter e Juventus. Cinquanta sostenitori nerazzurri sono stati portati in questura per aver lanciato bombe carta contro le auto della polizia e il pullman dei tifosi juventini. Per due di loro è scattato l’arresto, mentre gli altri sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. In ogni caso tutti i cinquanta tifosi hanno ricevuto il Daspo e non potranno accedere alle manifestazioni sportive a lungo.
Inter-Juventus, Daspo per 50 tifosi nerazzurri: l’aggressione fuori da San Siro
L’assalto ha preso vita intorno a mezzanotte, circa un’ora e mezza dopo la fine dell’incontro. I tifosi si sono riversati fuori da San Siro e hanno preso di mira il pullman dei sostenitori avversari, colpendolo più volte con le bottiglie. Subito dopo si è passati alle bombe carta che hanno danneggiato anche la volante della polizia. Nel pomeriggio di ieri 18 tifosi della Juventus erano stati identificati dopo aver piazzato un petardo sotto al pullman di un Inter club.
Il racconto della partita
La tensione fuori lo stadio non ha rispecchiato il grande fairplay che si è visto sul campo. Quella tra Inter e Juventus è stata una partita corretta nonostante la posta in palio fosse molto alta. Alla fine a spuntarla sono stati i nerazzurri, che hanno trionfato grazie all’autogol di Federico Gatti. La Juventus ha provato a reagire sfiorando il gol del pareggio in un paio di occasioni. Alla fine, però, Simone Inzaghi ha portato a casa i tre punti facendo un importante passo in avanti verso lo scudetto.