Il dottor Maurizio Scaltriti è un ricercatore di fama internazionale nel campo dell’oncologia, in particolare delle terapie a bersaglio molecolare e della scienza traslazionale. Il suo impegno principale consiste nel ridurre la distanza tra la ricerca clinica e il lavoro di laboratorio, con l’ulteriore obiettivo di rendere accessibili trattamenti innovativi alla pratica medica quotidiana. Questa sera, domenica 4 febbraio 2024, il professore sarà ospite a “Che tempo che fa” su canale 9.

Chi è Maurizio Scaltriti?

Con oltre 150 pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria e oltre 20.000 citazioni, il dottor Scaltriti vanta un H-index di 69 su Google Scholar, attestando la rilevanza e l’impatto del suo contributo scientifico.

Il percorso professionale del dottor Scaltriti lo ha visto in qualità di professore associato presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center, dove ha guidato un laboratorio in stretta collaborazione con gli oncologi del Servizio per lo Sviluppo Avanzato dei Farmaci. Il suo team si è focalizzato sull’identificazione di nuovi meccanismi di resistenza alle terapie a bersaglio molecolare, fornendo informazioni cruciali per la selezione ottimale dei pazienti che potrebbero trarre maggior beneficio da trattamenti specifici.

Negli ultimi 17 anni, il dottor Scaltriti ha compiuto scoperte fondamentali nell’affrontare la resistenza alle terapie anti-HER2 e agli inibitori di PI3K nel carcinoma mammario.

Nel 2016, il dottor Scaltriti è stato designato Direttore Associato del Translational Science Center for Molecular-Based Therapy, estendendo i suoi interessi di ricerca alla caratterizzazione delle alterazioni genomiche trattabili riscontrate nei tumori solidi.

Nell’ottobre 2020, AstraZeneca ha accolto il dottor Scaltriti nel ruolo di Vice Presidente della Medicina Translazionale nel Dipartimento di Oncologia. In questa nuova posizione, guida un team di oltre 150 persone impegnate nella progettazione di nuovi studi clinici che coinvolgono diversi farmaci sperimentali in fase di sviluppo.