Da Schlein a Conte: “Il campo largo si può fare, basta volerlo”. Si arricchisce di una nuova pagina la telenovela tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle.

Giuseppe Conte ieri – 3 febbraio – ha parlato a Faenza e Schlein risponde oggi – 4 febbraio – da Teramo. Ormai è una prassi consolidata quella del botta e risposta a distanza tra i due leader dei due principali partiti di opposizione.
Ieri era toccato al leader cinquestelle dettare le regole per un’alleanza strutturale. Oggi è toccato alla segretaria del Partito Democratico mettere i punti sulle “i” e sottolineare che, se c’è la volontà tutto è possibile, anche il campo largo.

Botta e risposta Pd-M5S, Schlein risponde a Conte: “Campo largo si può fare. Basta volerlo”

Nella giornata di oggi la segretaria Schlein è stata in Abruzzo per sostenere la campagna elettorale di Luciano D’Amico, il candidato unico del centrosinistra, appoggiato anche dal M5S, che il prossimo 10 marzo sfiderà il governatore uscente e candidato del centrodestra Marco Marsilio di Fratelli d’Italia.
La Schlein ha parlato da Teramo, prima tappa del suo tour, e ha mandato un avvertimento ai partiti di centrosinistra in generale, anche se non occorre essere troppo smaliziati per capire a chi fosse diretta la canzone.

“Spero di non essere l’unica tra i leader politici a sapere che nessuna delle nostre forze politiche da sola è sufficiente per costruire l’alternativa”

ha detto la segretaria Pd aggiungendo che sicuramente nessuno può pensare di riuscire a essere un’alternativa valida al centrodestra senza comprendere nel calcolo “la prima forza d’opposizione, che è la comunità democratica, il Partito democratico”.

Ieri il leader del Movimento 5 Stelle aveva dichiarato che non avrebbero accettato di indossare “un vestito troppo stretto” in nome di un’alleanza, chiarendo come il movimento intende non solo partecipare ma naturalmente farlo da protagonista.
La segretaria dem ha utilizzato toni più concilianti e per dimostrare che un accordo è possibile ha citato proprio l’esempio dell’Abruzzo, una delle due regioni in cui fino ad oggi Pd e M5S sostengono lo stesso candidato unico.

“In Abruzzo il campo largo è riuscito a trovare un’intesa grazie anche alla candidatura straordinaria di Luciano D’Amico e siamo molto felici che, attorno a Luciano D’Amico, tutte le forze alternative alle destre si siano unite in un programma comune”

ha evidenziato la Schlein che poi ha aggiunto, a riprova della sua tesi, che “E’ la dimostrazione che si può fare, basta volerlo”.

Quando poi i cronisti le hanno chiesto a chi facesse opposizione Giuseppe Conte, la Schlein ha risposto con un serafico “Dovreste chiederlo a lui” e poi ha aggiunto “Il nostro avversario, è chiaro, è la destra“.

Il sit-in alla Rai, Schlein: “Presidio per la libertà e l’indipendenza del servizio pubblico”

La leader dem poi è tornata ad attaccare il Governo per la gestione della Rai confermando il sit-in di mercoledì 7 febbraio davanti alla sede di Roma.

“Mercoledì saremo davanti alla Rai, in presidio per la libertà e l’indipendenza del servizio pubblico e perché riteniamo gravi i ripetuti attacchi di questo governo verso giornalisti, testate giornalistiche e il giornalismo d’inchiesta”.

ha spiegato Schlein che poi ha concluso:

“Saremo lì per affermare che i nostri concittadini meritano una corretta informazione. Troppo spesso vediamo il servizio pubblico utilizzato per la propaganda del governo”.

Un sit-in al quale – salvo cambi dell’ultima ora – il Movimento 5 Stelle ha fatto sapere di non avere intenzione di aderire.