Rinomato esponente del movimento cinematografico definito “Nuovo cinema tedesco”, il regista Wim Wenders ha accumulato una serie di trionfi e riconoscimenti internazionali nel corso della sua carriera.
Wim Wenders: età, origini, moglie e figli
Ernst Wilhelm Wenders, noto con il soprannome Wim, è nato il 14 agosto 1945 a Dusseldorf, in Germania.
Wim Wenders si è sposato 5 volte, ma non ha figli. La sua prima moglie è stata l’attrice Edda Kochl, dal 1968 al 1974. Successivamente, il regista si è sposato con l’attrice Lisa Kreuzer, mantenendo questo legame dal 1974 al 1978. Il terzo capitolo matrimoniale lo ha visto convolare a nozze con la musicista statunitense Ronee Blakley, un connubio che ha attraversato il periodo dal 1979 al 1981. Un breve matrimonio di un anno ha coinvolto poi la modella francese Isabelle Weingarten. Infine, dal 1993, Wenders è sposato con la sua attuale moglie, la fotografa tedesca Donata Wenders.
Wim Wenders: biografia e curiosità
Inizialmente iscritto a corsi di medicina seguendo le orme paterne, successivamente Wim Wenders si è dedicato agli studi filosofici, ma ha poi abbandonato l’università per perseguire il suo sogno di diventare regista. Nel 1966, con questo intento, si trasferisce a Parigi per approfondire la conoscenza del cinema e acquisire esperienza pratica, per poi fare ritorno in Germania e iscriversi all’Accademia del cinema di Monaco, dove avvia la produzione dei suoi primi cortometraggi.
Alla fine degli anni Sessanta, nel contesto dell’emergente Nuovo cinema tedesco, fortemente influenzato dalla Nouvelle Vague francese, Wenders abbraccia la corrente con i suoi primi lungometraggi. La celebre “trilogia della strada,” composta da Alice nelle città nel 1973, Falso movimento e Nel corso del tempo, lo rende noto. Nella seconda metà degli anni Settanta, Wim Wenders si trasferisce negli Stati Uniti, dove ottiene il riconoscimento internazionale grazie a pellicole come Lo stato delle cose nel 1982, Paris, Texas nel 1984 e l’acclamato Il cielo sopra Berlino nel 1987, al quale fa seguito nel 1993 Così lontano, così vicino.
Negli anni Novanta, spiccano opere come Fino alla fine del mondo, lodato anche per la straordinaria colonna sonora con la partecipazione degli U2, Lou Reed e R.E.M., e Al di là delle nuvole, collaborazione con il regista italiano Michelangelo Antonioni. Durante questo periodo, Wenders assume il ruolo di professore onorario presso l’Accademia del cinema di Monaco, istituto che aveva frequentato in gioventù. Nei primi anni Duemila, continua a realizzare capolavori cinematografici come il documentario Buena Vista Social Club, il thriller con Milla Jovovich The Million Dollar Hotel e, nel 2008, Palermo Shooting.
Una curiosità interessante: nella serie televisiva italiana “Boris,” c’è un episodio dedicato a Wim Wenders nella seconda stagione. Il regista tedesco dovrebbe fare la sua comparsa sul set per assistere agli attori della serie “Gli occhi del cuore.” Tuttavia, come è ovvio, Wenders non compare effettivamente.