L’Etoile de Besseges si chiude con un’ottima notizia per l’Italia: Alberto Bettiol ha infatti conquistato il terzo posto nell’ultima tappa della corsa francese. Il corridore azzurro, vincitore del Giro delle Fiandre 2019, ha chiuso alle spalle del francese Kevin Vaquelin, vincitore dell’ultima frazione, e di Mads Pedersen, il corridore danese iridato nel 2019 ad Harrogate, che ha conquistato il primo posto nella classifica generale. Un buon segnale per il commissario tecnico azzurro Daniele Bennati, che potrebbe decidere di puntare su Bettiol in vista dei Giochi Olimpici, e per i prossimi mondiali. Vero è che a cronometro l’Italia può e deve puntare su Filippo Ganna, ma Bettiol ha sempre dimostrato che quando è in forma può dire la sua anche nelle prove contro il tempo

A Besseges si rivede Bettiol

La cronometro finale di Alès era lunga 10 km. Un percorso con i primi chilometri quasi completamente piatti, ma i corridori hanno poi affrontato una difficile salita di 2,6 chilometri al 5,8% verso il santuario di Notre-Dame des Mines-Ermitage d’Alès. Mads Pedersen (Lidl-Trek), già leader della classifica generale alla vigilia, aveva un piccolo vantaggio di sei secondi su Axel Laurance (Alpecin-Deceuninck), ed è partito per questa cronometro per ultimo, intorno alle 15.30. Il primo vero tempo di riferimento è venuto dall’americano Sean Quinn, uno dei ciclisti della EF Education-EasyPost. All’intertempo, solo i suoi compagni sono riusciti ad avvicinarsi al suo parziale. Stefan Bisseger, Simon Carr e Alberto Bettiol stanno fatto davvero molto bene. L’azzurro è riuscito a mantenere un ritmo altissimo fino alla fine, conquistando così un terzo posto che dà molto morale in vista dei prossimi impegni stagionali.

A Besseges il trionfo è di Mads Pedersen

La classifica generale finale viene conquistata da Mads Pedersen. Il corridore danese era uno dei principali favoriti della vigilia e non ha deluso le attese: il corridore della Lidl – Trek ha scelto la Francia per iniziare un 2024 durante il quale vuole continuare ad essere protagonista nel corso delle classiche del nord. E con una condizione simile potrebbe davvero decidere di provare l’assalto alla Milano – Sanremo, corsa che non ama particolarmente, secondo quanto da lui stesso dichiarato in passato, ma si tratta pur sempre di una classica monumento particolarmente adatta a un corridore veloce come lui. Pedersen, lo scorso anno, pur non essendo sostenuto da un’ottima condizione di forma, è stato uno dei grandi protagonisti del Giro delle Fiandre: andato in fuga a circa 100 km dall’arrivo, il danese è stato l’ultimo corridore che è stato ripreso da Mathieu Van der Poel e dal vincitore Tadej Pogacar. Pedersen ha chiuso la gara in terza posizione, confermando di essere sempre uno degli uomini da battere nelle corse dure, e quest’anno potrebbero arrivare altre grandi soddisfazioni per lui.

Bettiol terzo anche in classifica generale a Besseges

Si rivede Alberto Bettiol anche in classifica generale: l’azzurro in forza alla EF – EasyPost ha conquistato la terza posizione finale a Besseges grazie alla grande prova a cronometro e alla continuità di risultati offerta in questi ultimi giorni. L’augurio è che Bettiol possa non avere più problemi fisici, quei tanti problemi che hanno caratterizzato questi ultimi anni. E’ ancora negli occhi di tutti la sua immagine a Tokyo, quando nel 2021, nella prova olimpica, fu fermato dai crampi. Bettiol ha vinto in carriera un Giro delle Fiandre, una corsa che non si vince a caso: ha dimostrato di essere un corridore molto forte nelle grandi classiche ed è per questo motivo che la nazionale azzurra ha bisogno di lui. Qualora riuscisse a trovare continuità sarebbe una pedina davvero fondamentale per la nostra nazionale.