Autonomia differenziata e finanziamenti per il Mezzogiorno, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca annuncia per il 16 febbraio una manifestazione di protesta a Roma davanti al Ministero della Coesione Territoriale, guidato dal ministro Raffaele Fitto.
L’annuncio del presidente campano è arrivato nel corso del suo intervento presso lo stand della Regione Campania alla Bit di Milano.
Autonomia Differenziata, De Luca annuncia manifestazione a Roma: “Non ci faremo ricattare”
Continua la battaglia di Vincenzo De Luca contro il blocco dei fondi per il Mezzogiorno e contro il disegno di legge dell’Autonomia differenziata approvato nelle scorse settimane in Senato. All’indomani dell’approvazione del ddl Calderoli, infatti, il presidente Campano, aveva lanciato una campagna di mobilitazione delle regioni del sud e ha annunciato l’intenzione di valutare il ricorso alla Corte Costituzionale.
La protesta adesso arriva a Roma dove il 16 febbraio gli amministratori si ritroveranno davanti al Ministero della Coesione.
“Il 16 febbraio c’è una manifestazione delle amministrazioni davanti al Ministero della Coesione siamo tutti mobilitati per sbloccare i fondi di sviluppo e coesione bloccati da un anno e mezzo per una posizione di ricatto politico che vogliono fare nei confronti delle regioni”
ha dichiarato De Luca che poi ha chiarito che contro l’autonomia “faremo le barricate. Non ci facciamo prendere in giro da questi squinternati”.
E ancora tutte “le motivazioni che stanno dando sono stupidaggini, la verità è che stanno cercando di ricattare il Sud e noi non ci faremo ricattare”.
La mobilitazione a Napoli con il mondo della cultura e dello spettacolo il 17 febbraio
Il governatore De Luca ha poi concluso il suo intervento annunciando anche una seconda manifestazione a Napoli il 17 febbraio con tutto il mondo della cultura.
“Saremo lì a manifestare contro il governo e contro il ministro per la Coesione fino a quando non arriveranno risorse e il 17 a Napoli faremo una manifestazione con tutto il mondo della cultura e dello spettacolo che è paralizzato da questi irresponsabili”.