Come scrive lei stessa sulla sua bio di Instagram “Mamma bia amante della moda“, Clizia Incorvaia, ex moglie di Francesco Sarcina, ha pubblicato un post-confessione sulla lotta contro l’anoressia. Una malattia, spiega la modella, di cui la moda è il principale veicolo.

Clizia Incorvaia dall’anoressia all’amore per se stessa

È con un post Instagram che l’influencer e modella Clizia Incorvaia si è aperta ai suoi followers, condividendo un frammento buio della sua vita. Classe 1980, pordenonese doc, l’ex concorrente di Pechino Express del 2016 non ha avuto un inizio facile nel mondo perfetto della moda.

Infatti, Incorvaia ha raccontato del costante terrore in cui viveva quando lavorava per un’agenzia di moda, dove persino un grammo poteva fare la differenza:

Ricordo ancora il mio terrore se pesavo 2 kg in più, avevo paura a passare in agenzia poiché mi insultavano dicendo “sei una vacca”. Ho iniziato a contare le calorie

La mamma di Nina (2015), Gabriele (2022), oggi, non potrebbe essere più felice: una carriera che procede a gonfie vele e il matrimonio da favola con Paolo Ciavarro. Ma l’amarezza di quei giorni bui non l’abbandona, anzi, bisogna ricordarli proprio per evitare di ricadere in quel circolo vizioso.

Così, Clizia Incorvaia chiude il suo post con un consiglio per tutte le ragazze “Amatevi. Non lasciate che sia la società a dirvi quanto dovete pesare“.

Quando la moda diventa tossica

Un’atmosfera tossica e di abusi emotivi domina il comparto e che, secondo la 44enne, porta moltissime giovani ragazze all’anoressia. Un incubo nel quale ragazze poco più che adolescenti si ritrovano invischiate: così ogni caloria, ogni pasto, ogni chilo in più potrebbe essere potenzialmente fatale per la loro carriera.

Non la prima volta, infatti, che una modella denunci situazioni tossiche di questo tipo: Victoire Dauxerre, la 32enne ex modella francese, autrice del best seller “Sempre più magre”, è finita in una clinica riabilitativa dopo essere arrivata all’ultimo stadio dell’anoressia. Salva per un pelo, la giovane ha voluto denunciare nel suo libro quanto vissuto sulla propria pelle.

Alla Dauxerre si aggiungono Anta Fall, Zuzanna Bachwald, Georgina Wilkin e, oggi, anche Clizia Incorvaia, ma accanto a loro ci sono centinaia e centinaia di modelle costrette a subire il peso di “dover essere magre a tutti i costi”. L’unico modo per combattere l’anoressia è chiedere aiuto e amarsi più della carriera in questo spietato mondo di lustrini e passerelle.