È a quanto pare ancora in moto la sfilata degli sponsor che decidono di divorziare da Chiara Ferragni. Sono tanti che neanche immaginavi fosse così vasto l’impero della nota influencer, inchiodata dal caso della dubbia beneficenza legata a prodotti come pandori, uova pasquali e bambole. L’ultimo a tirarsi fuori è Cartiere Paolo Pigna Spa.
Anche Pigna divorzia da Chiara Ferragni, continua la fuga degli sponsor
A margine delle note vicende, molti noti marchi tra cui Safilo e Coca-Cola hanno scelto di tirarsi indietro, mentre Ferragni stringe i denti pur leggendo una sfilza di segni negativi sui propri libri contabili e le polemiche infuriano oramai da mesi come venti tropicali. Ora anche Pigna che, oltre alla vip più discussa ha sotto contratto come testimonial anche il vip forse più amato: Jannik Sinner.
La motivazione di Pigna è ben precisa e la riportiamo di seguito:
Nel rispetto del proprio codice etico aziendale, che si può consultare anche sul portale pigna.it, escludiamo la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi.
L’azienda fa appello al proprio codice etico
L’azienda di Alzano Lombardo (Bergamo) ha interrotto il rapporto commerciale riguardante la linea “Chiara Ferragni Limited Edition” di prodotti di cancelleria per la scuola e l’ufficio. La pagina relativa ai prodotti, sul sito Chiara Ferragni brand, continua però a essere attiva.