Non solo LeBron James. Un altro giocatore che ha segnato questa epoca e lo sta ancora facendo è Stephen Curry. Il numero 30 di Golden State non sta di certo vivendo la sua miglior stagione ma contro gli Atlanta Hawks ha (ri)fatto vedere il suo straordinario talento. Per la prima volta dopo tanti anni, poi, Curry non sarà presente nei titolari dell’All-Star Game il prossimo 18 febbraio e, forse anche per questo, ha tirato fuori una prestazione a livello di punti che è un grandissimo record. Nonostante il numero 30, però, Golden State ha perso contro Atlanta. Hanno invece vinto i Lakers interrompendo la striscia dei Knicks. Prima vittoria poi per Doc Rivers e i Bucks, stavolta contro Dallas. Hanno infine vinto Nets, Cavaliers e Kings contro Sixers, Spurs e Bulls.

60 punti per Curry e record

I Warriors hanno infatti perso ai supplementari contro Atlanta per 141 a 134. Curry, però, ha messo a segno 60 punti con 6 rimbalzi e 4 assist. 22 su 38 dal campo, 10 su 23 da tre punti e 12 su 15 da due punti. 6 su 6 ai tiri liberi. Inoltre ha trovato un record straordinario: è il secondo giocatore nella storia della NBA, dopo Kobe Bryant, a segnare 60 punti oltre i 35 anni. Inoltre, per la prima volta nella Lega, ci sono state tre prestazioni da 60 o più punti e non è arrivata la vittoria. Oltre a quella di Curry, era successo anche a Karl-Anthony Towns e a Devin Booker con i loro 62 punti. Per gli Hawks, comunque, decisivi Trae Young e Okongwu. Il primo con 35 punti e 6 assist e il secondo con 22 punti e 16 rimbalzi. Male invece i compagni di Stephen Curry: il migliore è Quinoes con 17 punti e 5 rimbalzi. Con questo risultato, peraltro, per i Warriors si fa dura soltanto arrivare almeno ai play-in.

NBA, i risultati della notte

Qualche sorpresa, come detto, negli altri risultati della notte. Vittoria dei Nets a Philadelphia (assente Embiid). 40 punti per Cam Thomas con 3 rimbalzi e 5 assist. I Kings vincono contro i Bulls: tripla doppia di Sabonis con 13 punti, 14 rimbalzi e 10 assist e 41 punti di DeAaron Fox con 4 rimbalzi e 4 assist. Per Chicago con bastano i 26 di White e i 24 di DeRozan. Sfida a alta quota punti tra Doncic e Antetokounmpo che vince il greco. 48 punti, 6 rimbalzi e 10 assist; 40 punti, 9 rimbalzi e 11 assist per lo sloveno. Decisivo poi anche Lillard con 30 punti, 3 rimbalzi e 8 assist. Fondamentale vittoria dei Lakers a New York e striscia interrotta dei Knicks. 24 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per LeBron James. 22 punti, 6 rimbalzi e 7 assist per Reaves. Dall’altra parte solita grande prestazione di Jalen Brunson con 36 punti, 6 rimbalzi e 10 assist. Bene anche DiVincenzo con 26 punti, 6 rimbalzi e 10 assist. Ancora una vittoria per Cleveland: 31 punti, 8 rimbalzi e 7 assist per Donovan Mitchell. Agli Spurs non sufficienti i 22 di Vassell e i 19 con 14 rimbalzi di Wembanyama.