Nell’ultima puntata di C’è Posta per Te, trasmessa sabato 3 febbraio su Canale 5, Maria De Filippi accoglie in studio Raoul Bova, il secondo ospite dopo Michele Morrone. Il noto attore è il regalo speciale di Sandro per Luciana, un modo per esprimere che lei è la sua ragione di vita. Sandro rivela che senza di lei non avrebbe affrontato il dolore per la perdita del figlio, scomparso a 13 anni a causa di una malattia incurabile.
La storia di Sandro e Luciana a “C’è posta per te”
Durante la malattia del bambino, Luciana resta al suo fianco, mentre Sandro si rifugia nel dolore, passando il tempo al telefono e piangendo. Il figlio, con grande forza, chiede al padre di smetterla di piangere e di combattere insieme a loro. Nonostante la chemioterapia non abbia successo, il figlio sprona i genitori a non piangere mai davanti a lui.
Quando Amedeo non parla più, scrive una toccante lettera d’amore ai genitori, segnando il momento in cui Sandro non riesce più a trattenere le lacrime, chiedendo scusa alla moglie per non aver mantenuto la promessa di non piangere davanti al figlio.
Con la morte di Amedeo, Sandro si ritrova in uno stato di depressione, ma riconosce il sostegno fondamentale di Luciana. La presenza di Raoul Bova è un segno di rinascita per Sandro, che vuole comunicare alla moglie il suo impegno a tornare alla persona che era.
Raoul Bova commosso
Raoul Bova entra in studio. Luciana è chiaramente emozionata e incredula. L’attore si commuove per la storia di Luciana e Sandro, sottolineando la difficoltà degli uomini nel comprendere certe situazioni. Manifesta comprensione e ammirazione per la forza di Luciana nel trasformare la rabbia in amore. Bova dona a Luciana una collana di corda con un crocifisso di legno come ciondolo, accompagnato da un biglietto per la Polinesia.
Il momento delle promesse giunge, e Sandro afferma: “Ti prometto che ricominceremo. Ci vorrà tempo, ma insieme ce la faremo, amore”. Con la busta aperta, i coniugi si abbracciano profondamente, immergendosi in un mix di lacrime e sorrisi.