Guerra in Ucraina, 28 persone uccise nel Lisichansk, Zelensky: “Mondo faccia l’impossibile per sconfiggere Russia”
Il numero delle vittime dell’attacco ucraino alla panetteria di Lisichansk è salito a 28 persone. Intanto, il presidente ucraino torna a insistere sulle sanzioni da infliggere alla Russia di Putin.
“Gli agenti del Ministero russo per le Emergenze hanno salvato 10 persone. Sfortunatamente, 28 persone, tra cui un bambino, sono morte”, si legge in una nota.
L’agenzia ha osservato che erano in corso le operazioni di ricerca e salvataggio presso il panificio crollato a Lisichansk, nella Repubblica popolare di Lugansk (LPR). “Circa il 65% degli elementi costruttivi distrutti sono stati rimossi”, aggiunge il servizio stampa.
Zelensky al Tg1: “La Russia non accetterà alcuna pace”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la sua intervista al Tg1, ha spiegato che ogni tentativo di pace è frustrato dal fatto che Vladimir Putin non accetterà nulla che non sia una completa vittoria per la Russia.
Siglare una pace significherebbe ammettere di aver fallito:
“La Russia non vuole la pace, per loro la pace significa sconfitta, hanno cominciato a dire pubblicamente che non intendono fermarsi, che non hanno ancora concluso il loro compito“.
Usa: “Non interferiremo con la possibile destituzione di Zaluzhny”
Jake Sullivan, consigliere americano per la Sicurezza nazionale, ha affermato che l’amministrazione politica statunitense non interferirà in alcun modo sulla possibile sostituzione del comandante delle forze ucraine, generale Valery Zaluzhny.
“Siamo stati chiari, non vogliamo essere coinvolti in questa decisione. Lo abbiamo detto direttamente agli ucraini“.
Intelligence Gb: membri del gruppo Wagner ancora in Bielorussia
Il Ministero della Difesa della Gran Bretagna ha pubblicato il suo report di Intelligence nel quale mette in evidenza la presenza in Bielorussia di ancora circa mille combattenti del gruppo Wagner.
Per l’intelligence britannica, il fatto che i mercenari Wagner siano ancora in Bielorussia rappresenta un pericolo per l’Ucraina. Sebbene, infatti, non vengano probabilmente utilizzati in missioni di sicurezza interna o ai confini, i soldati partecipano all’addestramento dell’esercito di Lukashenko, continuando così a rappresentare una minaccia per Kiev.
“La continua presenza dei mercenari di Wagner in Bielorussia – conclude il report pubblicato su Twitter – quasi certamente avvantaggia anche gli sforzi militari della Russia, costringendo l’Ucraina a mantenere posizioni difensive e personale lungo il confine settentrionale con la Bielorussia per proteggersi da potenziali future incursioni”.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 04 February 2024.
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) February 4, 2024
Find out more about Defence Intelligence’s use of language: https://t.co/J67zk0ezE3 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/sd6ssz5tQe
Zelensky nomina ex prigioniero russo governatore dell’oblast di Zaporizhzhia
Durante la sua visita alle truppe del villaggio di Robotyne, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il nome del nuovo governatore della regione di Zaporizhzhia.
Si tratta di Ivan Federov, ex sindaco di Melitopol, conquistata dalla Russia nelle prime fasi della guerra, nel 2022.
Fedorov, 35 anni, è stato catturato dai soldati russi nel marzo del 2022 e tenuto prigioniero dopo il suo rifiuto di collaborare con il Cremlino. La sua prigionia è terminata quello stesso mese, quando è stato scambiato con alcuni giovani soldati russi.
L’ex sindaco di Melitopol subentra a Yuriy Malashko che, su Telegram, aveva dichiarato di voler cedere l’autorità a una “nuova squadra”.
Estonia, Lettonia e Lituania: alleanza per ‘Linea baltica’ anti-Russia
Una vera e propria linea di difesa lungo i confini con Russia e Bielorussia. È quanto contano di sviluppare Estonia, Lettonia e Lituania, sulla base dell’intesa siglata dai tre Paesi.
L’accordo prevede, infatti, la creazione di “strutture difensive” comuni come deterrente di fronte a un possibile attacco del Cremlino.
La strategia nasce, infatti, a partire dalle preoccupazioni circa un possibile attacco russo a un Paese della Nato, mentre prosegue la campagna militare in Ucraina.
Il ministro della Difesa lituano commenta così la decisione:
“Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione”.
Bbc, Russia usa prigionieri nella guerra in Ucraina
La Bbc ha rivelato i contenuti di un’inchiesta nella quale emergerebbe l’uso, da parte della Russia, di prigionieri per combattere la guerra in Ucraina. Tutto ciò è emerso dall’analisi di alcune chatroom e dalle interviste con ex prigionieri nelle carceri russe.
Il programma era gestito in precedenza dal gruppo Wagner ma ora è sotto il diretto controllo di Mosca che, rispetto a quanto avveniva in precedenza, hanno eliminato la possibilità che i prigionieri arruolati ottengano la grazia dopo aver combattuto nel conflitto.
Un ex prigioniero di nome Sergei in una chatroom ha allertato gli ex prigionieri, dicendo loro di essere pronti a morire, se dovessero arruolarsi.
Zelensky ha visitato le truppe ucraine sul fronte sud-orientale e distribuito medaglie
Volodymyr Zelensky ha visitato le truppe ucraine sul fronte sud-orientale e ha distribuito medaglie ai soldati.
Reuters riferisce che la mossa arriva nel contesto di intense speculazioni secondo cui il suo popolare capo dell’esercito potrebbe presto essere licenziato:“
“È un onore essere qui oggi. Per sostenere i guerrieri e premiarli. Si trovano ad affrontare una missione difficile e critica per respingere il nemico e difendere l’Ucraina “, ha detto Zelensky in un comunicato dopo aver visitato la regione di Zaporizhzhia.
Usa, blocco dei Repubblicani su fondi a Ucraina
Dovrebbe arrivare alla fine della prossima settimana il voto della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti su un pacchetto di aiuti a Israele per un valore complessivo di 17,6 miliardi di dollari.
Questo pacchetto è stato separato dai finanziamenti destinati all’Ucraina a causa del veto dei Repubblicani ai 61 miliardi da destinare a Kiev.
Nemmeno la visita di dicembre del presidente Zelensky è riuscita a far cambiare idea al Partito Repubblicano, che chiede una stretta sui flussi migratori al confine con il Messico in cambio dell’approvazione del pacchetto.
Kiev: più di 800 soldati russi morti negli scontri di ieri
Il report quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine indica in più di 800 le perdite tra i militari russi a seguito degli scontri di ieri. Il Cremlino avrebbe perso anche 13 veicoli corazzati, due carri armati, 31 sistemi di artiglieria e 41 veicoli e serbatoi di carburante.
Il numero totale dei soldati di Mosca morti dall’inizio del conflitto sarebbero 388mila 750, ma bisogna ricordare che si tratta di numeri non verificati da organi indipendenti.
Giornata mondiale contro il cancro, Zelensky visita i malati di Kiev
In occasione della ‘Giornata mondiale contro il cancro’ che si celebra oggi, il presidente ucraino Zelensky si è recato in visita ai malti dell’Istituto nazionale ucraino per il cancro a Kiev.
La visita è stata l’occasione per il presidente di ringraziare il personale sanitario impegnato nell’assistenza ai pazienti e la lotta ai tumori.
Queste le parole di Zelensky nel post pubblicato sul suo account Twitter:
“Oggi è la ‘Giornata mondiale del cancro’. Ho visitato l’Istituto nazionale ucraino per il cancro per sostenere i nostri giovani pazienti, i loro genitori e tutti coloro che lottano contro questa terribile malattia. Sono tutti molto forti, con una forte fiducia nei nostri difensori e nell’Ucraina. Sono grato a tutti i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari – tutti coloro che forniscono assistenza medica. Lottare per la vita di migliaia di persone durante una guerra del genere è un’impresa incredibile. Grazie per ogni vita salvata. Il vostro lavoro è inestimabile”.
Today is World Cancer Day. I visited Ukraine’s National Cancer Institute to support our young patients, their parents, and everyone fighting this terrible disease. They are all very strong, with a strong belief in our defenders and Ukraine.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 4, 2024
I am grateful to all doctors, nurses,… pic.twitter.com/FDSiJKHTIO
Kiev, ancora attesa per il nuovo comandante in capo delle Forze armate, mentre “la situazione operativa resta tesa”
Non è ancora stato ufficializzato il nome del successore di Valery Zaluzhny, ormai ex comandante in capo delle Forze armate ucraine e la situazione sul campo di battaglia “resta tesa”, come riporta il comandante delle forze di terra, Oleksandr Syrsky.
Syrsky è considerato il favorito alla successione di Zaluzhny ma, nel suo messaggio su Telegram per aggiornare sulla situazione al fronte, non fa cenno a questa possibilità.
A seguito della sua visita a Kupiansk nella regione di Kharkiv, l’ufficiale rimarca la superiorità numerica dell’esercito russo, che “continua a condurre assalti ad alta intensità e porta costantemente nuove riserve”.
Zelensky a Occidente: “Fare l’impossibile per sconfiggere la Russia”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a chiedere uno sforzo da parte dell’Occidente per contrastare l’operazione militare russa in Ucraina, chiedendo che si faccia “tutto il possibile e l’impossibile perché l’Ucraina possa sconfiggere la Russia. Mosca non capisce nient’altro”.
L’appello del leader ucraino insiste sulla convinzione che la guerra contro il suo Paese sia solo l’inizio di un’offensiva che riguarderà il resto d’Europa, per questo chiede ai partner internazionali di continuare a lavorare “su nuove sanzioni contro la Federazione Russa […] E il più attivamente possibile sulla confisca dei beni russi che si trovano in varie giurisdizioni”.
Pilota bombardiere colpito e ucciso ad Engels, in Russia
Secondo la direzione dell’intelligence militare ucraina, la GUR, un pilota di un bombardiere Tu-95 è stato ucciso nella città russa di Engels.
“Il comandante dell’equipaggio del bombardiere strategico Tu-95, Maj Oleg Sergeevich Stegachyov , è stato colpito… è direttamente coinvolto nel lancio di attacchi missilistici su obiettivi civili in Ucraina e nell’uccisione della nostra gente.”
Il GUR: “Vi ricordiamo che la punizione attende tutti i criminali di guerra: conosciamo i vostri nomi, indirizzi, numeri di auto, percorsi abituali e abitudini”.
Belgio chiede al G7 di utilizzare 260 milioni di euro di beni russi come garanzia prestiti all’Ucraina
Secondo un rapporto del Financial Times, il Belgio sta chiedendo ai paesi del G7 di prendere in considerazione l’utilizzo di 260 milioni di euro di beni russi sequestrati detenuti dall’Occidente come garanzia per prestiti all’Ucraina .
Ciò eviterebbe domande sulla legalità del sequestro definitivo dei beni, come considerato anche dagli alleati dell’Ucraina, secondo il documento.
Il viceministro russo Andrey Rudenko a Seul: “Si è discusso delle relazioni bilaterali e globali”
Il viceministro degli Esteri russo Andrey Rudenko in visita a Seul ha avuto incontri con il suo omologo sudcoreano Chung Byung-won, riguardo questioni globali, inclusa la situazione in Ucraina.
Lo riporta il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Corea citato dall’agenzia Tass.
I colloqui hanno avuto luogo il 2 febbraio. “Si è discusso delle relazioni bilaterali e della situazione globale, compresa la guerra in Ucraina”