L’energia mareomotrice, con circa il settanta percento della superficie della Terra coperta da acqua, è una risorsa che offre elevate potenzialità per la transizione energetica.

Considerata come una fonte energetica rinnovabile e sostenibile, perché è generata dal movimento delle masse d’acqua, l’integrazione dell’energia mareomotrice nel mix energetico globale è fondamentale per definire un futuro energeticamente sostenibile.

Il movimento delle masse d’acqua, determinato dalla forza di gravità esercitata dalla Luna sulla Terra, ha un enorme potenziale di energia cinetica che può essere convertito in energia elettrica rinnovabile.

L’energia mareomotrice, con le politiche energetiche globali orientate verso la transizione energetica dalle fonti fossili verso le rinnovabili, è una fonte energetica rinnovabile che permette di ridurre le emissioni inquinanti, aumentando la sicurezza energetica.

Con un fabbisogno di energia elettrica globale pari a 28.402,1 Tera – Watt / ora rilevato nel 2021, la transizione energetica deve avere l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti garantendo la sicurezza energetica.

Per aumentare la produzione di energia elettrica green, sfruttando il moto ondoso delle masse d’acqua oceaniche, sono stati sviluppati molti sistemi che permettono di convertire l’energia mareomotrice, favorendo la transizione energetica.

La società finlandese AW – Energy, attiva nel settore dell’energia rinnovabile, ha sviluppato un sistema che permette di convertire l’energia cinetica delle masse d’acqua in movimento in energia elettrica rinnovabile.

Il sistema Waveroller, istallato vicino alle coste o in mare aperto, permette di sfruttare l’energia cinetica dei mari e degli oceani.

L’energia mareomotrice, con elevata efficienza energetica e con aleatorietà minore rispetto all’eolico e al fotovoltaico, permette di sostenere la transizione energetica garantendo un futuro in cui si possa avere un connubio perfetto tra sostenibilità energetica e ambientale.

Waveroller, il potenziale dell’energia mareomotrice per la transizione energetica

La società finlandese Aw – Energy, ha sviluppato un nuovo sistema che permette di sfruttare l’energia mareomotrice per la transizione energetica.

Il Waveroller è un dispositivo che converte l’energia cinetica, delle onde oceaniche e del mare, in energia elettrica rinnovabile.

L’elemento principale della sua struttura, che permette di sfruttare il movimento delle masse d’acqua, è un pannello realizzato con materiali resistenti alle sollecitazioni meccaniche dei moti ondosi.

Collegato meccanicamente a una gondola sigillata ermeticamente, che contiene i meccanismi di conversione dell’energia cinetica in energia elettrica, il pannello trasmette il moto a un generatore elettrico.

Il sistema di conversione, sviluppato dall’azienda finlandese AW – Energy, è un dispositivo molto versatile e ancorato al fondale marino.

Il Waveroller, progettato per operare a una profondità compresa tra otto e venti metri e con una distanza che può variare da trecento metri a due chilometri dalla costa, può essere istallato in configurazione completamente sommerso o semi-sommerso.

Ogni sistema Waveroller è in grado di generare tra i trecentocinquanta e i mille Kilo – Watt di potenza elettrica rinnovabile, permettendo di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili e le emissioni inquinanti.

Fattori ambientali come la variazione della velocità delle correnti marine, che provoca una variazione dell’energia cinetica della massa d’acqua e la conformazione geografica dei fondali e delle coste, possono influire sull’efficienza del sistema di conversione riducendo l’energia elettrica generata.

Con un fattore di capacità compreso tra il venticinque e il cinquanta percento, che permette di indicare quanto efficacemente il sistema riesce a convertire l’energia cinetica del moto ondoso delle masse d’acqua in energia elettrica, il sistema Waveroller garantisce buone prestazioni energetiche.

Con un fabbisogno globale di energia elettrica in costante crescita, destinato ad aumentare del cinquanta percento tra il 2019 e il 2050, l’energia mareomotrice è una risorsa energetica fondamentale per la transizione energetica.

Un funzionamento efficiente per un futuro green

Il sistema Waveroller, istallato e ancorato al fondale marino, permette di convertire l’energia cinetica del moto ondoso delle masse d’acqua in energia elettrica rinnovabile.

Il pannello verticale del Waveroller, esposto al moto ondoso e alle dinamiche delle masse d’acqua, si muove con un moto oscillatorio che si adatta al movimento delle onde.

La superficie di ogni pannello, progettata per resistere alle sollecitazioni meccaniche generate dalle masse d’acqua, può assorbire circa due Mega – Watt di energia cinetica generata dal moto ondoso.

Il movimento del pannello verticale, che varia in base alle dinamiche del moto ondoso, converte l’energia cinetica della massa d’acqua in energia meccanica.

Attraverso un collegamento meccanico, tra il pannello verticale e il meccanismo di conversione istallato all’interno della gondola sigillata ermeticamente, l’energia meccanica è trasferita a un sistema di pompe idrauliche.

Un fluido di lavoro, utilizzato per lo stoccaggio dell’energia meccanica e convogliato dalle pompe in un circuito idraulico chiuso, permette di realizzare un sistema di accumulo a livellamento dell’energia.

Il sistema di accumulo energetico, permettendo di immagazzinare l’energia meccanica attraverso il fluido di lavoro, consente di stabilizzare la produzione di energia elettrica generata dal Waveroller.

Il fluido di lavoro, attraverso opportuni collegamenti idraulici, è utilizzato per muovere un motore idraulico collegato a un generatore elettrico.

Con un collegamento elettrico sottomarino, necessario per la connessione del sistema di conversione sviluppato dalla società finlandese AW – Energy con la rete elettrica presente sull’entroterra, l’energia elettrica rinnovabile può essere utilizzata per soddisfare il fabbisogno energetico.

Il Waveroller, permettendo di convertire l’energia mareomotrice in energia elettrica rinnovabile, è una soluzione tecnologica che offre ampie potenzialità per la transizione energetica.

Emissioni ridotte e sostenibilità energetica

L’energia mareomotrice, con una percentuale pari a circa il settanta percento della superficie della Terra coperta da acqua, è una fonte energetica rinnovabile fondamentale per ridurre le emissioni inquinanti e sostenere la transizione energetica.

I moti ondosi dei mari e degli oceani, generati dalla forza di gravità esercitata dalla Luna sul pianeta blu, sono una riserva naturale di energia cinetica, che può essere convertita in energia elettrica rinnovabile.

Il Waveroller, sfruttando la fonte energetica rinnovabile dei moti ondosi, permette di ridurre sia la dipendenza dai vettori energetici fossili sia le emissioni di anidride carbonica.

Il sistema di conversione sviluppato dall’AW – Energy, progettato con i requisiti tipici dei sistemi scalabili e replicabili, garantisce un’elevata flessibilità d’istallazione e d’integrazione con altre fonti energetiche rinnovabili.

Tra i maggiori vantaggi offerti dall’innovativo sistema, sviluppato dalla società finlandese, il basso impatto ambientale rende il Waveroller un’infrastruttura energetica perfettamente integrabile con le zone costiere.

Il sistema di conversione Waveroller, con la possibilità di essere istallato nella configurazione semi-sommersa e completamente sommersa, garantisce flessibilità d’integrazione necessaria per favorire la transizione energetica.

Nella configurazione semi-sommersa, ideale per sfruttare i fondali meno profondi e più vicini alla costa con un basso impatto visivo, la struttura del Waveroller è ancorata al fondale e la superficie del pannello verticale è parzialmente esposta dal moto ondoso.

Nella configurazione completamente sommersa, oltre a garantire una maggiore efficienza energetica garantita dalla velocità superiore delle correnti oceaniche, il sintema di conversione riduce completamente l’impatto ambientale.

Con il sistema Waveroller, sviluppato dalla società finlandese AW – Energy, l’energia mareomotrice può essere integrata nel mix energetico globale favorendo la transizione energetica e la sostenibilità ambientale.

Tra ambizioni e obiettivi da raggiungere

L’energia mareomotrice, con il suo enorme potenziale di energia cinetica derivante dal movimento delle masse d’acqua influenzate dalla forza di gravità, è una risorsa fondamentale per la transizione energetica globale.

Il sistema Waveroller, sviluppato dalla società finlandese AW – Energy, rappresenta un esempio eccellente di come l’energia mareomotrice possa essere efficacemente convertita in energia elettrica rinnovabile.

La tecnologia Waveroller, con elevata efficienza energetica e basso impatto ambientale, permette di ridurre le emissioni inquinanti favorendo la sicurezza energetica.

Con la sua flessibilità d’installazione, basso impatto ambientale e capacità d’integrazione con altre fonti rinnovabili, il Waveroller è un’infrastruttura energetica che permette la transizione verso un futuro energetico sostenibile.

L’energia mareomotrice, con la sua elevata efficienza e minore aleatorietà rispetto ad alcune fonti tradizionali, è una risorsa essenziale per plasmare un mix energetico globale che punti alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni nocive.