Il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha decretato lo stato di emergenza per le province di Marga Marga e Valparaiso a causa degli incendi boschivi. Durante gli incendi violenti, 10 persone hanno perso la vita.
Il Cile ha dichiarato lo stato di emergenza per incendi boschivi
Da venerdì 2 febbraio, gli incendi boschivi stanno devastando le regioni del centro e del sud del Cile. Il presidente ha dichiarato lo stato di emergenza per contrastare il disastro. I provvedimenti includono anche un coprifuoco dalle 08:00 al mezzogiorno nelle regioni colpite per facilitare lo spiegamento di mezzi logistici e di emergenza.
Migliaia di ettari di foreste sono stati devastati e le città sono avvolte da una nube di fumo grigio. Le persone sono costrette ad abbandonare le proprie abitazioni nelle regioni centrali. Tra le zone più colpite ci sono le località turistiche di Vina del Mar e Valparaiso.
Gli incendi nel Sud america
L’incendio è stato causato da un periodo di caldo estivo e da una siccità che hanno colpito la regione meridionale del Sud America, risultato del fenomeno meteorologico El Niño. Nel mese di gennaio, le stesse condizioni climatiche hanno scatenato violenti incendi anche in Colombia. Gli esperti avvertono che il riscaldamento globale ha aumentato il rischio di calamità naturali come ondate di calore e incendi.
Mentre la Colombia e il Cile affrontano le conseguenze del clima estremo, l’ondata di caldo minaccia anche paesi come l’Argentina, il Paraguay e il Brasile.