Elia Viviani chiude secondo nell’Omnium alla Nations Cup: il corridore italiano, dopo il grande avvio di stagione in Australia, è rimasto in Oceania per affrontare le gare valevoli per la prima prova della Nations Cup, un test molto importante in vista dei Giochi Olimpici di Parigi.
Viviani secondo nell’Omnium
Il risultato è davvero significativo in ottica cinque cerchi visto che l’Omnium è la gara per eccellenza di Elia Viviani, quella nella quale ha conquistato la medaglia d’oro ai Giochi di Rio 2016 e il bronzo a Tokyo. L’azzurro ha chiuso con gli stessi punti del vincitore, il canadese Dylan Bibic, ma con un piazzamento peggiore nella volata conclusiva. Per Viviani si chiude una rassegna che lo ha portato a vincere anche una medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadre.
Scendendo nel dettaglio delle prove che compongono l’Omnium, Viviani ha ottenuto il primo posto nello scratch iniziale, poi il settimo posto nella Tempo race e il nono nell’Eliminazione, approdando alla corsa a punti in seconda posizione. Nella prova finale ha conquistato 12 punti (con due successi allo sprint e altrettanti piazzamenti), sufficienti a riportarlo a ridosso del canadese ma non a superarlo. Sul terzo gradino del podio sale il belga Lindsay de Vylder.
Viviani, un 2024 partito molto bene
E’ iniziato sicuramente molto bene il 2024 di Elia Viviani: secondo nell’Omnium ieri, l’azzurro ha dimostrato di essere in grande condizione di forma anche su strada, dove ha preso parte al Tour Down Under. Nella trasferta portata avanti con la Ineos-Grenadiers, Viviani ha conquistato un secondo posto nella terza tappa del Tour Down Under, la prima corsa World Tour dell’anno, e un secondo posto alla Surf Classic, gara di un giorno che è stata conquistata da Biniam Girmay. I piazzamenti conquistati anche su pista, fanno capire che l’azzurro potrebbe definitivamente lasciare alle spalle delle annate molto amare su strada per cercare di conquistare trionfi sia su pista che su strada. Carta d’identità alla mano, per il veronese potrebbe essere l’ultima partecipazione in carriera ai Giochi Olimpici, quindi non mancherà la motivazione per fare bene. Il prossimo importante appuntamento per Elia Viviani sarà lo UAE Tour, dove potrà confrontarsi con alcuni dei migliori velocisti in circolazione. Verosimilmente il veronese non affronterà le classiche, in quanto la Ineos-Grenadiers dovrebbe schierare Filippo Ganna come capitano alla Milano-Sanremo dopo il secondo posto dello scorso anno, quindi la squadra dovrebbe essere incentrata intorno a lui. Sarà molto probabile rivedere Elia Viviani alla Volta Catalunya, dove vedremo anche alcuni dei principali contendenti per la maglia gialla al prossimo Tour de France. Le scelte saranno tutte finalizzate per arrivare in forma a Parigi 2024: nel cammino che affronterà Elia Viviani ci dovrebbe essere anche il Giro d’Italia, dove potrebbe ritagliarsi uno spazio importante tra i corridori che vanno a caccia di successi di tappa. Anche in questo caso, il Giro può essere considerato un appuntamento cruciale in vista di Parigi.
Viviani secondo nell’Omnium, l’Italia brilla ad Adelaide
Sono stati buoni anche i risultati conquistati dagli altri azzurri in gara nella Nations Cup di Adelaide. Nella Madison femminile Martina Alzini e Martina Fidanza hanno ottenuto la sesta posizione finale nella gara in cui si è imposta la Gran Bretagna di Archibald/Barker. Sul podio finale troviamo l’Australia, con la coppia Baker/Manly, e gli Stati Uniti, con Valente e Williams. Nella velocità femminile conquista il successo la tedesca Emma Hinze, davanti a Mina Sato e Mathilde Gros. Miriam Vece è tredicesima. Nel Keirin maschile Mattia Predomo è 28° nella gara dominata dagli atleti asiatici con Awang davanti a Nakano e Ota. La nazionale guidata da Marco Villa può essere ottimista in vista dei prossimi impegni, visti anche gli ottimi risultati ottenuti nel corso dell’ultimo europeo, dove gli azzurri si sono tolti delle soddisfazioni importanti pur senza essere al top della forma.