La docuserie di Netflix, “Il Principe”, dedicata a Vittorio Emanuele di Savoia, riporta alla luce la terribile vicenda di Dirk Hamer, ucciso da un colpo di fucile mortale mentre dormiva sulla barca “Malpagia” nell’agosto del 1978, ancorata davanti all’isola di Cavallo, in Corsica. Questo tragico episodio coinvolse anche lo yacht di Vittorio Emanuele e l’imbarcazione di Niki Pende, il “Cocke”, durante una rissa che si concluse con due colpi di carabina e la morte di Dirk Hamer.

Il proiettile, sparato durante una discussione accesa tra Vittorio Emanuele e Niki Pende, colpì Dirk Hamer che dormiva su una barca vicina, provocandone la morte. Vittorio Emanuele fu processato in Francia e assolto dall’accusa di omicidio, poiché la magistratura francese non trovò prove a sostegno di tale ipotesi. Tuttavia, la famiglia del giovane ferito e successivamente morto, in particolare la sorella Birgit Hamer, contestò la sentenza e ha continuato a cercare giustizia.

Birgit Hamer sulla morte del fratello

Birgit Hamer ricorda dettagliatamente la notte dell’incidente e ha condiviso la sua testimonianza attraverso libri, interviste e, ora, la docuserie. Dopo anni di lotta e contestazione della sentenza di Parigi, ha ottenuto un nuovo slancio nel 2006 quando furono pubblicate intercettazioni ambientali di Vittorio Emanuele che sembravano rivelare la sua soddisfazione nel “averli fregati tutti” riguardo al tribunale di Parigi. Birgit Hamer non ha mai accettato la sentenza e ha continuato la sua battaglia per far luce sulla morte di suo fratello. Nonostante le sfide e il rifiuto della Corte Europea di intervenire sulla sentenza di uno stato singolo, Birgit Hamer ha perseverato nella speranza di ottenere giustizia, aggrappandosi alla promessa di giustizia divina.

Birgit Hamer e Vittorio Emanuele

La sorella di Dirk non ha mai avuto contatti con Vittorio Emanuele e ha respinto qualsiasi contatto o confronto con lui. La sua speranza è che un giorno possa emergere il rimorso di coscienza in Vittorio Emanuele, poiché, come sottolinea, anche lui con il tempo non diventerà più giovane. Birgit Hamer considera la morte di suo fratello e l’assenza di giustizia come una grande violenza che ha subito.