I servizi segreti della Turchia hanno arrestato altri 17 sospettati terroristi dell’Isis in relazione all’attacco alla chiesa di Santa Maria, che ha provocato la morte di una persona.

Turchia, fermati 17 sospettati in relazione all’attacco alla chiesa italiana

17 sospettati, terroristi dell’Isis, collegati all’attacco alla chiesa italiana di Santa Maria a Istanbul in Turchia, sono stati arrestati questa mattina. Nella sparatoria avvenuta durante la messa della scorsa domenica, un uomo ha perso la vita. Si tratta del primo attentato dell’Isis dopo il Capodanno del 2016.

Le operazioni sono state condotte in 23 indirizzi in tre città, inclusa Istanbul. Inoltre, sono stati sequestrati 26mila dollari e circa 350 grammi d’oro.

Le autorità turche conducono una serie di operazioni

Nel giorno dell’attacco, il 28 gennaio, i due sicari, uno di origine tagika e l’altro di origine russa, erano stati arrestati.

Oltre ai due sicari, sono stati arrestati altri 51 sospettati. Dalle indagini delle autorità sono emersi piani per altri possibili attacchi nei quartieri maggiormente multietnici.