Il mercato NBA è ancora aperto e gli scambi possibili sono diversi. Anche LeBron James, come riportato dalla CBS nei giorni scorsi, non sarebbe sicuro di rimanere con i Los Angeles Lakers: secondo le parole di Rich Paul (agente del Re) a ESPN, però, questa soluzione sarebbe improbabile. Pur vero è che i gialloviola non stanno mantenendo le attese di inizio stagione, nonostante abbiano vinto l’In-Season Tournament (il primo della storia NBA). Lo storico, però, parla chiaro: 25 vittorie e altrettante sconfitte che li hanno fatti scivolare al nono posto nella Western Conference con sotto solo gli Utah Jazz per i Play-In.

Futuro LeBron James, le parole dell’agente

Le opzioni per il futuro del Re, comunque, non sarebbero tante. Come detto, infatti, LeBron James avrebbe delle priorità riguardo un suo eventuale contratto: innanzitutto non farebbe sconti a nessuno e se volesse rimanere ai Lakers potrebbe esercitare una clausola da 51.4 milioni a giugno 2024. Chiaramente, però, l’obiettivo sarebbe probabilmente quello di migliorare la squadra dato che vorrebbe vincere un altro anello. A proposito di questo, quindi, l’agente del campione statunitense, Rich Paul, ha detto:

Futuro LeBron? Non verrà scambiato e non abbiamo chiesto la cessione“.

Sembrerebbe, dunque, che LeBron James voglia rimanere a Los Angeles nonostante le possibilità di vittoria del titolo siano molto ridotte, almeno quest’anno. Nelle sue priorità, comunque, ci sarebbe anche quella di giocare con suo figlio prima di ritirarsi definitivamente. Se Bronny, però, dovesse essere eleggibile al draft, lo sarebbe solamente nel 2025.

NBA, i risultati della notte

Nei risultati della notte NBA, i Los Angeles Clippers hanno vinto contro i Detroit Pistons: decisivi Kawhi Leonard e Russell Westbrook. Il primo con 33 punti, 4 rimbalzi e 3 assist e il secondo con 23 punti, 3 rimbalzi e 9 assist. Successo anche per Miami contro Washington: 24 punti per Butler e 20 per Adebayo con 14 rimbalzi. Perdono i Suns contro Atlanta: 32 punti per Trae Young con 1 rimbalzo e 15 assist. Per Phoenix buona prestazione di Kevin Durant con 35 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Perde ancora Indiana: stavolta contro Sacramento. 26 punti, 11 rimbalzi e 7 assist per Sabonis. Per i Pacers buona partita per Mathurin con 31 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Successo poi per Houston contro Toronto: 25 punti per Whitmore e 24 per Sengun con 13 rimbalzi e 8 assist. Vittoria esterna dei Warriors contro Memphis: 29 punti per Kuminga con 6 rimbalzi e 4 assist. Colpaccio poi di Orlando a Minnesota. Vittoria 106 a 108 con 23 punti di Banchero (riserva all’All-Stars) con 1 rimbalzo e 6 assist. Altra partita da più di 30 punti (31) per Gilegous-Alexander e vittoria di Thunder contro Charlotte. Successo poi dei Pelicans contro gli Spurs grazie a Zion Williamson con i suoi 33 punti. Tripla doppia infine di Jokic e vittoria dei Nuggets contro Portland: 27 punti, 22 rimbalzi e 12 assist. Per i Blazers non bastano i 30 punti di Henderson e i 29 di Simons con 4 rimbalzi e 4 assist.