I fantastici 4 di Raoul Bova sono i suoi figli, con cui l’attore ha un rapporto bellissimo. Dopo una relazione con l’attrice Romina Mondello, Raoul Bova ha celebrato il matrimonio nel 2000 con la veterinaria Chiara Giordano, dalla quale ha avuto due figli. Nel 2013, la coppia ha attraversato una separazione, portando l’attore a iniziare una nuova relazione con l’attrice spagnola Rocío Muñoz Morales. Da quest’ultima unione sono nate due figlie.

Chi sono i figli di Raoul Bova? Nomi e età

Dal matrimonio con Chiara Giordano (2000 – 2013) sono nati Alessandro Leon nel 2000 e Francesco nel 2001. Nel 2015, Raoul Bova è diventato padre per la terza volta, accogliendo Luna come frutto dell’amore con Rocío Munoz Morales, con la quale ha una relazione stabile dal 2013. Nel 2018, la famiglia si è allargata con l’arrivo della piccola Alma.

L’attore, dunque, si trova a gestire due realtà diverse: quella dei figli più grandi che hanno attraversato la separazione dei genitori durante l’adolescenza e quella delle due bambine più piccole. Il bilanciamento tra queste due dinamiche non è stato privo di sfide.

“Non ho avuto fretta. Durante la separazione, i ragazzi erano adolescenti. Hanno dovuto fare un percorso, vivere i momenti di rabbia, di tristezza, anche di disillusione”, rivela l’attore, riferendosi al rapporto con i figli maggiori. Il suo approccio è stato di sostegno, affermando: “Tenerli per mano, stargli vicino e fargli capire che erano non importanti ma di più. Erano importanti quanto le mie due figlie”, sottolinea.

“Non ho mai imposto niente. Ho sempre detto: ‘Quando vi sentirete pronti di stare tutti insieme io sarò qua e vi aspetterò’. Ho avuto la soddisfazione di aspettare per dieci anni, poi piano piano hanno fatto un passo, poi un altro”, continua Raoul Bova. La gratificazione più grande è arrivata in un momento indimenticabile: “Una sera mi sono trattenuto con le lacrime, ma era il momento più bello della mia vita perché eravamo a cena noi cinque insieme. E parlavano tra di loro, scherzavano, ridevano. Io li guardavo: è stata una cosa veramente bella”.