Le pensioni sono soggette a cambiamenti e aggiornamenti continui, e nel 2024 sono previste alcune novità significative per quanto riguarda quelle anticipate.
Quanti anni di contributi per andare in pensione anticipata nel 2024?
L’Inps ha recentemente introdotto nuove procedure per presentare domande riguardanti la “Quota 103”, opzione che consente l’accesso anticipato alla pensione combinando 62 anni di età con 41 anni di contributi. Questa iniziativa, avviata nel 2024, rappresenta un’ulteriore sviluppo della pensione anticipata flessibile prevista dalla legge n. 213/2023, ma comporta cambiamenti significativi rispetto alle formule preesistenti.
Le principali modifiche riguardano il calcolo dell’assegno pensionistico, che passa da un sistema misto a uno esclusivamente contributivo, seguendo l’esempio dell’opzione donna. Tale cambiamento implica che l’importo della pensione sarà determinato esclusivamente in base ai contributi effettivamente versati durante l’intero percorso lavorativo, escludendo la componente retributiva per le anzianità maturate fino al 31 dicembre 1995.
La transizione al sistema contributivo puro è finalizzata a garantire una maggiore equità e sostenibilità del sistema pensionistico, sebbene comporti alcune limitazioni significative sull’importo massimo della rendita futura, che non potrà superare specifiche soglie stabilite. Queste novità rappresentano un importante passo verso la riforma del sistema pensionistico, cercando di bilanciare equità e sostenibilità finanziaria.
Pensione 2024, limite importo
A partire dal 2024, è stato stabilito che l’importo massimo percepibile per la pensione anticipata non potrà superare quattro volte il trattamento minimo Inps, fissato a 2.394,44€ lordi mensili. Questo limite all’importo pensionistico rimarrà in vigore fino al raggiungimento dei 67 anni, l’età pensionabile secondo la “legge Fornero”.
Contemporaneamente, sarà introdotto un meccanismo di differimento per il pagamento del primo rateo pensionistico, con un ritardo di sette mesi per il settore privato e di nove mesi per il pubblico impiego rispetto al raggiungimento dei requisiti. Questo differimento è volto a coordinare l’erogazione del beneficio pensionistico con i nuovi parametri stabiliti, garantendo una transizione graduale verso le nuove norme pensionistiche. Tali misure rappresentano un tentativo di coniugare la flessibilità nell’accesso alla pensione anticipata con la sostenibilità finanziaria del sistema previdenziale.
Come fare domanda per la pensione nel 2024?
Per agevolare le domande, l’Inps ha reso disponibile sul proprio portale il servizio “Pensione Anticipata Flessibile L. bilancio 2024”. I lavoratori interessati possono presentare la richiesta online o tramite patronato, utilizzando le credenziali SPID di secondo livello, CNS o CIE.
Anche l’opzione donna subisce modifiche, con l’aggiornamento dei requisiti a 61 anni di età e 35 anni di contributi. La pensione anticipata contributiva, invece, consente l’accesso a 64 anni con 20 anni di contribuzione effettiva, offrendo agevolazioni particolari per le madri.