Contributi lavoratori agricoli 2024: con la pubblicazione della circolare n. 26 del 31 gennaio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato quali sono le aliquote contributive che sono previste per l’anno 2024 per quanto riguarda le aziende che operano all’interno del settore dell’agricoltura e che hanno all’interno del proprio organico degli operai con un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato.

La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Entrate, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno del decreto legislativo n. 146 del 16 aprile 1997.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il calcolo delle aliquote relative ai contributi previsti per i lavoratori agricoli e che sono dovuti per l’anno 2024 ed, in particolare, tutte le informazioni in merito a:

  • i contributi dovuti dalla generalità delle aziende agricole al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD);
  • i contributi dovuti dalle aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD);
  • i contributi dovuti dalle Cooperative e Consorzi di cui alla legge n. 240 del 15 giugno 1984;
  • i contributi minimi dovuti per quanto riguarda i rapporti di lavoro dipendente a tempo parziale;
  • i contributi dovuti all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) per quanto riguarda gli operai agricoli che operano con un contratto di lavoro dipendente;
  • le agevolazioni per zone tariffarie nel settore dell’agricoltura;
  • i contributi dovuti per quanto riguarda i prestatori occasionali a tempo determinato in agricoltura (LOAGRI).

Contributi lavoratori agricoli 2024: il calcolo delle aliquote contributive previste per i datori di lavoro agricolo

In base a quanto è stato disposto dall’art. 3, comma 1, del sopra citato decreto legislativo n. 146 del 1997, a partire dal 1° gennaio 1998 è stato previsto un aumento pari allo 0,20% ogni anno, fino al raggiungimento del limite massimo del 32%, dell’aliquota contributiva che risulta dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) da parte dei datori di lavoro agricoli che hanno all’interno del proprio organico i seguenti lavoratori:

  • gli operai che operano con un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
  • gli operai che operano con un contratto di lavoro dipendente a tempo determinato;
  • i lavoratori occasionali agricoli.

Tale ammontare, poi, viene incrementato ulteriormente per una percentuale pari allo 0,30% ogni anno, così come previsto dalle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 1, comma 769, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006.

Per quanto riguarda la quota che risulta dovuta da parte dei lavoratori agricoli stessi, invece, la normativa vigente in materia non prevede alcun adeguamento per l’anno in corso dal momento che è stata già raggiunta l’aliquota contributiva massima.

A tal proposito, quindi, fatte le suddette premesse, ecco quali sono i contributi dovuti dalle aziende agricole e dai lavoratori agricoli per l’anno 2024, tenendo conto anche del minimale e del massimale contributivo che è stato comunicato da parte dell’INPS:

  • l’aliquota contributiva prevista per la generalità delle aziende agricole è pari al 30,10%, di cui:
    • il 21,26% deve essere versato da parte dei datori di lavoro;
    • l’8,84% deve essere versato da parte dei lavoratori;
  • l’aliquota contributiva prevista per le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale è pari al 32,30%, di cui:
    • il 23,56% deve essere versato da parte dei datori di lavoro;
    • l’8,84% deve essere versato da parte dei lavoratori.

Mentre, per quanto riguarda i contributi che sono dovuti all’INAIL a partire dal 1° gennaio 2024, ecco qui di seguito quelle che sono le aliquote contributive previste per gli operai agricoli dipendenti:

  • il contributo per l’Assistenza Infortuni sul Lavoro è pari al 10,1250%;
  • il contributo per l’Addizionale Infortuni sul Lavoro è pari al 3,1185%.